È un Meazza che trattiene il fiato, sospeso tra la paura e l'orgoglio. Lo 0-0 con cui Inter e Liverpool tornano negli spogliatoi è il risultato più bugiardo possibile per descrivere 45 minuti di pura adrenalina, sofferenza e colpi di scena. In una notte che doveva essere di gala, i nerazzurri si ritrovano a gestire un'emergenza medica improvvisa e ringraziano la tecnologia per essere ancora in parità, prima di un finale di tempo che ha riacceso l'entusiasmo del popolo interista.

LA MALEDIZIONE DEGLI INFORTUNI - L'avvio è shock per Cristian Chivu. Il piano partita, studiato con Manuel Akanji recuperato e Luis Henrique titolare, salta dopo pochi minuti. Il metronomo si ferma: Hakan Calhanoglu alza bandiera bianca quasi subito per un guaio all'inguine, costringendo il tecnico a bruciare il primo slot inserendo Piotr Zielinski. Ma la sfortuna non concede tregua: alla mezz'ora arriva un'altra doccia gelata con il secondo cambio obbligato. L'Inter perde certezze e fluidità, mentre il Liverpool, pur privo di Salah, prende campo con una copertura razionale degli spazi.

IL GOL FANTASMA E IL VAR SALVA-VITA - Tra il 17' e il 35', i nerazzurri vedono le streghe. Prima Yann Sommer deve sporcarsi i guantoni sulle conclusioni ravvicinate di Curtis Jones e Ryan Gravenberch, poi il Meazza gela. Sugli sviluppi di un corner, Ibrahima Konaté trova la zampata dello 0-1. Sembra il colpo del ko psicologico, ma l'arbitro Zwayer ferma tutto: inizia una lunghissima revisione VAR che ravvisa un tocco di mano di Hugo Ekitike nell'azione. Gol annullato, sospiro di sollievo collettivo e inerzia che, improvvisamente, cambia padrone.

LA SCOSSA DI BISSECK E IL TORO - Scampato il pericolo, l'Inter si sveglia dal torpore. La scossa arriva, paradossalmente, dall'uomo entrato a freddo: Yann Bisseck suona la carica con una discesa personale che infiamma lo stadio. Al 40' Nicolò Barella sfiora l'eurogol con una punizione che fa la barba alla traversa, mentre nel recupero monstre di 7 minuti tocca ad Alisson Becker diventare protagonista. Il portiere brasiliano risponde presente prima su Zielinski e poi compie il miracolo su un colpo di testa velenoso di Lautaro Martinez. L'Inter chiude in attacco, costringendo i Reds sulla difensiva: il secondo tempo promette scintille.

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© foto di www.imagephotoagency.it
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Sezione: Champions League / Data: Mar 09 dicembre 2025 alle 21:56
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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