La vittoria netta di Francoforte non porta in dote solo tre punti, ma una nuova prospettiva europea che sa di rilancio ambizioso. Paolo Condò, voce autorevole di Sky Sport, ha analizzato a caldo la situazione dell'Atalanta, tracciando una linea netta tra quello che è stato l'inizio travagliato di stagione e il nuovo corso inaugurato da Raffaele Palladino. Secondo il giornalista, il successo in terra tedesca riapre scenari che sembravano compromessi, permettendo alla Dea di sognare addirittura l'ingresso diretto tra le prime otto d'Europa, evitando le forche caudine dei playoff. Un'analisi che suona come una "Year Zero" per il club orobico. Ecco quanto evidenziato da TuttoAtalanta.com:

Paolo, guardando la classifica ridisegnata da questo 3-0, come cambiano le prospettive europee dell'Atalanta? Si può davvero puntare in alto?
«Assolutamente sì. L'allenatore ha rimesso la squadra pienamente in corsa, e non parlo solo del passaggio del turno, ma addirittura di una qualificazione diretta agli ottavi di finale. Ho fatto due calcoli rapidi sulla classifica attuale: con dieci punti in cascina, l'Atalanta è nel gruppone di testa. Al momento ci sono diverse squadre appaiate a quella quota e, statisticamente, ne passano otto direttamente. Essere lì, oggi, significa potersela giocare fino all'ultima giornata per un posto nell'élite, un traguardo che fino a poche settimane fa sembrava impensabile».

C'è la sensazione che la squadra si sia liberata di un peso. Quanto ha influito il cambio in panchina e quanto è importante lasciarsi alle spalle le difficoltà dei mesi scorsi?
«Sinceramente? Non voglio più parlarne. Basta. Non ha alcun senso continuare a discutere dell'allenatore che c'era prima o dei problemi passati. Di quel periodo abbiamo già parlato abbastanza, forse anche troppo. Dobbiamo guardare in faccia la realtà attuale: la stagione dell'Atalanta, quella vera, è cominciata sabato scorso con la sfida Napoli-Atalanta. Lì è scattato qualcosa, lì è iniziato il nuovo campionato. Quello che abbiamo visto prima va considerato un pre-campionato prolungato e sfortunato. Da sabato, e con la conferma di stasera, è nata una nuova squadra».

Le parole di Condò sanciscono ufficialmente la fine del periodo di transizione. Identificando nel match di Napoli lo spartiacque stagionale, il giornalista invita tutto l'ambiente a concentrarsi su un presente che vede l'Atalanta non più come una malata convalescente, ma come una candidata credibile per i piani alti della Champions League.

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Sezione: Champions League / Data: Gio 27 novembre 2025 alle 00:35 / Fonte: Claudia Esposito
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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