Raffaele Palladino si appresta a vivere una delle notti più prestigiose della sua carriera da allenatore, ospitando alla New Balance Arena il Chelsea di Enzo Maresca. Una sfida che arriva in un momento cruciale: c'è da cancellare la brutta parentesi del Bentegodi contro il Verona e, allo stesso tempo, da ipotecare il passaggio del turno nell'Europa che conta. Il tecnico nerazzurro, ai microfoni di Sky Sport, non si nasconde dietro ai calcoli di classifica: la sua ricetta è fatta di orgoglio, ambizione e della consapevolezza che affrontare i Campioni del Mondo per Club (titolo conquistato dai Blues nell'estate 2025, ndr) è l'occasione perfetta per dimostrare la reale caratura della Dea. Ecco il pensiero di Palladino alla vigilia. Ecco quanto evidenziato da TuttoAtalanta.com

Mister, la classifica del girone unico è corta e ogni punto pesa. Guardando alla qualificazione diretta, avete fatto una tabella di marcia o in gare del genere la matematica deve lasciare spazio solo al campo?«Per la qualificazione diretta non dobbiamo assolutamente fare calcoli o tabelle. Sarebbe l'errore più grande. Bisogna misurarci con questa squadra forte, vivendo il momento. La Champions League è bella proprio per questo: è una
competizione che ti costringe ad alzare il livello delle prestazioni e, di riflesso, te lo alza anche in campionato. In questo momento siamo in corsa su tre fronti: alla Coppa Italia penseremo a febbraio, adesso la testa deve essere focalizzata solo sulla Champions e sulla Serie A. Mi serve vedere una squadra che faccia una grande prestazione domani, perché è l'unico modo per poi ributtarci con lo spirito giusto nel campionato sabato prossimo».

Arrivate a questo appuntamento dopo il passo falso di Verona. C'è voglia di riscatto immediato per cancellare quella prestazione opaca?
«Indubbiamente. Veniamo da una prestazione brutta contro il Verona, inutile nasconderlo, e ci teniamo ovviamente a mettere tutto alle spalle il prima possibile. Nel calcio non c'è medicina migliore che tornare subito in campo, specialmente in una vetrina così prestigiosa. Quella sconfitta deve servirci da lezione, ma da stasera conta solo il presente».

Di fronte ci sarà il Chelsea, una corazzata che in estate ha alzato il Mondiale per Club. Che avversario si aspetta e quale sarà la chiave per metterli in difficoltà?
«Sappiamo perfettamente che affrontiamo una squadra molto forte, guidata da un bravissimo allenatore. Parliamo di una formazione che in estate ha vinto il Mondiale per Club, costruita con tanti calciatori di valore assoluto e molte individualità che possono risolvere la partita in qualsiasi momento. È un test probante, di altissimo livello. Ma noi giochiamo in casa, davanti ai nostri tifosi, e questo fattore deve fare la differenza. Vogliamo dimostrare il nostro valore, vogliamo confrontarci a viso aperto con una squadra così forte e, soprattutto, vogliamo provare a regalare una grande gioia al nostro pubblico. Siamo pronti».

Nessun timore reverenziale, ma tanto rispetto e una voglia matta di riscatto. Raffaele Palladino usa la vetrina europea per scuotere l'ambiente e richiamare l'Atalanta ai suoi standard abituali. Contro il Chelsea non serviranno calcoli, ma cuore e testa: la Dea è pronta a misurarsi con i giganti.

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Sezione: Champions League / Data: Lun 08 dicembre 2025 alle 21:14
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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