L'attesa è finita. La musichetta della Champions League sta per risuonare nuovamente alla New Balance Arena, portando con sé il fascino delle grandi notti europee e la sfida contro una delle corazzate del calcio mondiale. Raffaele Palladino si avvicina al match contro il Chelsea con il giusto mix di rispetto e ambizione. Consapevole del valore dell'avversario — fresco vincitore del Mondiale per Club in estate — ma altrettanto sicuro della forza della sua Atalanta tra le mura amiche, il tecnico nerazzurro traccia la linea: cancellare immediatamente l'incidente di percorso di Verona e trasformare la rabbia in energia positiva. Ai microfoni ufficiali del club, Palladino chiama a raccolta il popolo atalantino e chiede ai suoi uomini una prova di carattere, atteggiamento e "propositività". Ecco il pensiero dell'allenatore alla vigilia. Ecco quanto evidenziato da TuttoAtalanta.com

Mister, siamo alla vigilia di Atalanta-Chelsea. Che tipo di partita si aspetta e, soprattutto, che Atalanta dobbiamo aspettarci noi in una vetrina così prestigiosa?
«Innanzitutto è una partita prestigiosa e bella per tutti: per la città di Bergamo, per la società, per i ragazzi e per tutto lo staff. Non vediamo l'ora di scendere in campo. Affrontiamo una squadra fortissima, il Chelsea, che non ha bisogno di presentazioni: hanno vinto il Mondiale per Club quest'estate, il che la dice lunga sul loro valore. Hanno grandi individualità e tanti campioni in rosa. Ma noi vogliamo misurarci proprio con queste squadre forti. Sappiamo di giocare in casa, davanti al nostro pubblico, e vogliamo sicuramente provare a fare una grande prestazione per regalare una notte magica ai nostri tifosi».

Arrivate a questo appuntamento dopo lo stop di Verona. Avete analizzato cosa non ha funzionato al Bentegodi per evitare di ripetere gli stessi errori?
«Assolutamente sì. Come accade per tutte le partite, sia quelle che si vincono che quelle che si perdono, bisogna analizzare a fondo tutto ciò che non ha funzionato. Siamo tutti molto dispiaciuti per la brutta prestazione offerta a Verona, è innegabile. Tuttavia, voglio pensare e credere che sia stato soltanto un episodio isolato. Ne ho parlato chiaramente con la squadra: è stato un incidente di percorso che non deve più accadere».

A Francoforte aveva chiesto una scintilla, che è puntualmente arrivata. Cosa ha chiesto invece alla squadra in vista della sfida contro il Chelsea?
«Ho chiesto uno spirito da grande squadra. Mi interessa vedere l'atteggiamento giusto, la "propositività" e la voglia di giocarcela a viso aperto. Affrontiamo un avversario di livello assoluto, ma vogliamo dimostrare anche il nostro valore. Ho visto i ragazzi bene, concentrati: hanno svolto una grande rifinitura e per questo domani mi aspetto di vedere in campo un grande entusiasmo da parte di tutti».

Si va verso il tutto esaurito. Quanto conterà la spinta della New Balance Arena in una notte così delicata?
«Sarà meraviglioso. Il nostro stadio tutto pieno è bellissimo, diventa una vera bolgia. Sappiamo che i nostri tifosi ci aiuteranno e ci spingeranno dal primo all'ultimo minuto, ma noi dobbiamo essere consapevoli e bravi a fare la nostra parte: dobbiamo essere noi a trascinare loro con le nostre prestazioni. Insieme siamo indubbiamente più forti».

Le luci della ribalta europea come occasione di riscatto e affermazione. Raffaele Palladino non cerca alibi per Verona, ma guarda avanti con fiducia, scommettendo sull'orgoglio dei suoi ragazzi e sull'effetto trascinante di uno stadio pronto a ruggire. Contro i Campioni del Mondo, l'Atalanta vuole dimostrare di essere all'altezza dei grandi palcoscenici.

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Sezione: Champions League / Data: Lun 08 dicembre 2025 alle 21:39
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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