In esclusiva ai microfoni di TuttoAtalanta.com parla Giocondo Martorelli, agente di Giacomo Bonaventura. L'agente esordisce facendo gli auguri di buone feste ai tifosi dell'Atalanta.

Come valuta la stagione dell'Atalanta fino ad ora?
"Sinceramente l'Atalanta è partita meno bene di quando aveva punti di penalizzazione. Ovviamente pesano molto anche i diversi infortuni, comunque la squadra ha sempre reagito molto bene ai momenti di difficoltà. Con grande impegno e grande determinazioni caratteristici dell'Atalanta. Mancano solo alcuni punti fuori casa".

Chi sono i top player di questa Atalanta?
"Sicuramente Consigli dà sempre molta sicurezza tra i pali. Bonaventura è stato un mese e mezzo infortunato, Maxi Moralez ha fatto molto bene e quando sono stati chiamati in causa hanno sempre dato il 100%. Anche Scaloni ogni tanto non era al top delle condizioni ed è sceso in campo. Bisognerebbe premiare con un oscar questo attaccamento alla maglia dei giocatori".

Chi sono invece i flop?
"Non ci sono dei veri e propri flop, ci si aspettava qualcosa in più da Livaja. E' un problema di atteggiamento, se riesce ad avere un giusto atteggiamento potrebbe migliorare molto".

Come dovrebbe comportarsi l'Atalanta sul mercato?
"L'Atalanta ha degli ottimi dirigenti e nel calciomercato Marino è un maestro ed è pronto a capire a carpire la mossa giusta per la propria società".

Bonaventura rimarrà all'Atalanta durante la sessione di mercato invernale?
"Il giocatore è dell'Atalanta e se qualcuno avesse interesse dovrebbe chiamare prima la società. Noi lo veniamo a sapere dopo il contatto tra dirigenti. Il calciatore sta molto bene a Bergamo ed è anche molto attaccato alla maglia. Ha giocato anche in diverse occasioni pur non essendo al cento per cento proprio per questa tenacia e questa voglia di far bene".

Potremmo vedere Jack in Nazionale quest'estate?
"Sicuramente dipende da lui: se riesce a dare continuità alla gara contro la Juventus Prandelli potrebbe prenderlo in considerazione. Un esempio che faccio, pur giocando in un ruolo diverso, è quello di Cerci. Sembrava che a Torino dovesse andare come ripiego e per lui è stato un rilancio ed è rientrato nel giro della nazionale".

© RIPRODUZIONE RISERVATA 

© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
Sezione: Esclusive TA / Data: Sab 28 dicembre 2013 alle 14:00
Autore: Matteo Mongelli / Twitter: @mongellimatteo
vedi letture
Print