Alla vigilia della sfida di Chisinau, l’Italia di Rino Gattuso volta pagina e si prepara a giocare con l’audacia di chi non ha più nulla da perdere. Mentre lo staff azzurro attende notizie da Oslo — dove la Norvegia di Haaland affronta l’Estonia — a Coverciano si lavora senza distrazioni: il 4-2-4 è l’idea forte del ct per la gara di domani, primo bivio verso il Mondiale 2026. Una possibile frenata dei norvegesi riaprirebbe la corsa diretta alla qualificazione, ma Gattuso non vuole contare sul destino: «Meglio pensarci noi», avrebbe detto ai suoi, fissando in due tappe — Moldova e Norvegia — il percorso per tenere vivo il sogno azzurro.
SCAMACCA E RASPADORI, RIECCO LA “G2” - Il tecnico calabrese - spiega La Gazzetta dello Sport - si affiderà a un reparto offensivo ricco di talento e fame. Dopo settimane di dubbi e alternanze, è il momento di Gianluca Scamacca. Il centravanti dell’Atalanta, ancora alla ricerca della miglior condizione, non indossa la maglia azzurra dall’Europeo 2024 e avrà la chance di tornare protagonista. «Gattuso apprezza la sua generosità», raccontano da Coverciano. Al suo fianco ci sarà Giacomo Raspadori, jolly offensivo che il ct considera indispensabile quando è in forma. I due, insieme, ricordano i giorni del Sassuolo 2021/22, quando la coppia “G2” illuminava il calcio di Dionisi.
In Nazionale, la loro intesa ha già regalato soddisfazioni: l’ultima grande notte a Milano, nel settembre 2022, quando il gol di Raspadori piegò l’Inghilterra in Nations League. Gattuso punta su di loro per riaccendere un attacco rimasto troppo a lungo sterile.
ORSOLINI E ZACCAGNI, L’ITALIA DELLE FASCE - Il 4-2-4 disegnato dal ct vivrà anche delle spinte laterali di Riccardo Orsolini e Mattia Zaccagni.
Il bolognese e il laziale garantiranno ampiezza e dribbling, qualità fondamentali per aprire gli spazi centrali a Scamacca e Raspadori. Una scelta coerente con la filosofia del nuovo corso: attaccare in massa, ma senza perdere equilibrio.
RETEGUI ASPETTA, TONALI GESTITO - L’altro centravanti, Mateo Retegui, partirà dalla panchina. Autore di cinque gol nelle prime quattro partite dell’era Gattuso, l’italo-argentino resta un’alternativa di lusso, ma non verrà spremuto: il ct lo vuole fresco per la sfida decisiva contro la Norvegia di domenica a San Siro. In mezzo al campo, Gattuso si affiderà all’esperienza di Cristante e alla gestione oculata di Tonali: il milanista, diffidato, potrebbe essere preservato per evitare un giallo che lo escluderebbe dalla semifinale playoff di marzo.
DUE ITALIE IN UNA - L’Italia volerà oggi pomeriggio verso la Moldova, con l’obiettivo di non sottovalutare un avversario che, seppur modesto, in casa ha sempre cercato di sorprendere. Gattuso ha preparato due versioni della sua squadra: quella offensiva, per Chisinau, con il compito di vincere e convincere; quella di equilibrio, pensata per affrontare la Norvegia e blindare un posto almeno nei playoff. Nel frattempo, il ct invita tutti a guardare avanti, non a Oslo: «Le sorprese arrivano solo a chi se le merita». E chissà che, con la spinta di Scamacca e Raspadori, l’Italia non riesca davvero a riaprirsi la strada verso il Mondiale.
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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