Facile dirlo oggi. Ma il gol segnato contro il Benevento ne è soltanto la dimostrazione, la prova più concreta. Perché le due operazioni di mercato sono state spesso accostate sul mercato, anche a ragione, ma questa volta l'intenzione del Napoli non è solo fare plusvalenza. O almeno, non solo.
Il precedente. Era il 31 agosto 2017 quando il Napoli sborsava 11 milioni di euro per prelevare Roberto Inglese dal Chievo, salvo poi lasciarlo ancora in prestito a Verona. Il centravanti classe '91 veniva da una bella stagione in doppia cifra in Serie A, e per la cronaca avrebbe concluso con 12 gol anche quella complessiva, ma di fatto non ha mai vestito la maglia del Napoli: ad agosto 2018 è passato al Parma, in un prestito poi rinnovato la stagione successiva e culminato nel riscatto di quest'estate. Un'operazione dalla quagle gli azzurri non hanno ottenuto nessun beneficio tecnico, ma una discreta plusvalenza, e che negli anni abbiamo visto fare alle big in tante occasioni. Un altro esempio? Gabbiadini alla Juve, quando peraltro esistevano ancora le comproprietà.
Andrea Petagna non è la stessa cosa. E non per un giudizio di valore sui due attaccanti. In effetti, quando il Napoli ha annunciato di averlo acquistato dalla SPAL, lasciandolo in prestito a Ferrara fino al termine della stagione, e soprattutto quando poi i partenopei hanno speso fior di milioni per Victor Osimhen, il primo pensiero è stato abbastanza logico: Petagna non vestirà mai la maglia del Napoli. In fin dei conti, si stava parlando di un centravanti che aveva fatto benissimo anche all'Atalanta, ma la doppia cifra l'aveva "scoperta" solo alla SPAL, peraltro retrocessa nel secondo campionato. A confronto con i numeri di Mertens, o con l'investimento fatto per il giovane nigeriano preso dal Lille, o ancora con la carriera di Llorente o Milik (che, zitto zitto, sarebbe ancora lì), uno come Petagna non sembrava destinato ad avere grandissime occasioni.
E invece... Invece è arrivato il gol al Benevento. Ma, ancora, è soltanto una conseguenza di una scelta ben precisa. Il Napoli ha puntato sul bomber triestino classe '95 non per farne moneta di scambio, ma per dare variabilità tattica all'attacco di Gattuso. Intendiamoci: non stiamo escludendo in assoluto che, a gennaio, prima della pandemia, l'idea di fare una buona plusvalenza tra un paio di anni non sia passata per la testa di Giuntoli e ADL. Ma tutti i segnali da lì in poi hanno fatto capire che questa non è stata l'ispirazione della società. E poi, ovviamente, Petagna ci ha messo del suo. Col suo fisico aggiunge forza e centimetri: qualcosa di molto diverso da Mertens e Osimhen. Su di lui si possono appoggiare, come sponda, gli altri attaccanti rapidi del Napoli. Dà manforte sulle palle inattive e può essere una risorsa per sorprendere l'avversario, sia dal primo minuto che a gara in corso. È un giocatore che Gattuso non aveva e che, pur essendo il più classico tra i suoi centravanti, proprio per questo gli regala imprevedibilità. Non che Inglese non potesse fare tutto questo, ma l'occasione non gli è mai arrivata. A Petagna sì, e la prima l'ha sfruttata alla grande: in fin dei conti, è uno abituato a far ricredere.
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
Altre notizie - L'angolo degli ex
Altre notizie
- 02:25 Lo Monaco a TMW: "Lotta Scudetto? Sarà testa a testa fino alle fine"
- 01:45 Atalanta-Roma, scatta la corsa al biglietto: tifosi giallorossi esclusi dalla trasferta
- 01:00 Motorata-bis per l'invasione atalantina a Monza? Fattore meteo in allerta
- 01:00 Probabili formazioniTA / Monza-Atalanta, le probabili formazioni
- 00:48 Bergamo celebra l’Atalanta: arrivano i Giardini “22 maggio 2024”
- 00:41 Calciomercato DeaDea a caccia del gioiello giapponese Kosugi: missione a Stoccolma per il baby prodigio
- 00:33 Esclusiva TALa vignetta TA - Maldini bussa a Gasp: "Col Monza ci sono anch'io!"
- 00:30 ZingoniaEmergenza senza fine: Palestra spera, Posch verso un altro forfait
- 00:16 La Supercoppa italiana torna in Arabia Saudita anche nel 2026 col format a 4 squadre
- 00:00 Serie A, la classifica aggiornata: Venezia a -1 dal Lecce 17°, il Como può superare il Toro
- 00:00 Champions, Europa League e Conference: perché il finale di stagione vale più di quello che si possa pensare? Il mercato dipenderà dalla classifica e dalle possibili vittorie europee. Inzaghi e Palladino: le scelte saranno decisive
- 00:00 Samardzic e quel talento che Bergamo non può sprecare
- 23:45 VideoTorino-Venezia 1-1: video, gol e highlights
- 23:45 ZingoniaMonza si prepara all’invasione nerazzurra: Atalanta mai sola nella corsa Champions
- 22:45 Un punto a testa che non fa piacere a nessuno. Torino-Venezia termina 1-1
- 22:00 Paul Pogba ha voglia di tornare in campo: "Ho ancora fame, non ho mai mollato"
- 21:30 Calciomercato DeaObiettivi Dea - Genoa, il futuro passa da Frendrup: con una grossa offerta il suo addio appare inevitabile
- 21:00 Serie A, le medie voto degli allenatori dopo 34 giornate: vola Ranieri, Gasperini fuori dal podio
- 21:00 Inter, per Lautaro Martinez elongazione ai flessori della coscia sinistra: i dettagli
- 20:15 Il dato che racconta l'annata: Dea da Scudetto in trasferta. In casa (forse) da Conference
- 19:30 Dea, con New Balance crescita economica e ambizioni sempre più alte
- 19:00 Classifiche a confronto: vola il Napoli di Conte: +24! Crollo Inter: peggio solo il Monza. Dea +8
- 18:00 Retegui nella storia dell’Atalanta: raggiunto Pippo Inzaghi!
- 17:30 Camminata Nerazzurra 2025: Bergamo pronta a tingersi ancora di nerazzurro
- 17:00 Calciomercato DeaEderson nel mirino del Real Madrid: l'Atalanta alza il muro e stima la cifra del cartellino
- 16:45 Esclusiva TALa vignetta TA - Percassi blinda D’Amico: ironia e sorrisi alla presentazione con New Balance
- 16:30 Pasalić, quota 250 in Serie A: cifra tonda per il “tuttocampista” che può dare ancora tanto alla Dea
- 16:15 Calciomercato Dea100 occasioni di mercato, la lista dei giocatori in scadenza al 2 maggio
- 16:00 Calciomercato DeaKolasinac-Atalanta, futuro in bilico: rinnoverà o sarà addio?
- 15:45 Calciomercato DeaDea, occhi su Boscagli: il colpo "alla Kolasinac" che stuzzica Percassi
- 12:39 Monza-Atalanta, ecco chi dirigerà il match dell'U-Power Stadium di Monza
- 12:30 Dea, il ranking UEFA premia la crescita nerazzurra: ora l’Europa è sempre più vicina
- 11:28 Convention Internazionale Dirigenti e DS in Portogallo: presenti Morrone (Adicosp) e Marino
- 11:15 Roby Facchinetti a Zingonia: quando la musica incontra il cuore nerazzurro
- 09:33 Calciomercato DeaMilan, per il dopo-Maignan si pensa a Carnesecchi: la situazione
- 08:15 Calciomercato DeaMilan, possibile tentativo per D'Amico nonostante l'Atalanta lo abbia pubblicamente blindato
- 07:15 Dea, a Monza serve cinismo: vietato fidarsi dei numeri
- 06:30 Atalanta, la quinta Champions è a un passo: il sogno nerazzurro continua
- 06:00 2 maggio 2024 – Marsiglia-Atalanta 1-1, Scamacca gela il Vélodrome
- 06:00 2 maggio 1996 - L'andata della finale di Coppa Italia. Batistuta punisce l'Atalanta
- 01:45 VideoAthletic Bilbao-Manchester United 0-3: gol e highlights
- 01:45 Atalanta-New Balance, un matrimonio per sognare ancora più in grande
- 01:45 VideoTottenham-Bodo/Glimt 3-1: gol e highlights
- 01:30 Mercato no stop - Indiscrezioni, trattative e retroscena del 1 maggio
- 00:45 Inzaghi e Calhanoglu saltano il Verona: squalificati entrambi per l'inchiesta ultras
- 00:45 Europa League e Conference, dominio inglese: United, Chelsea e Spurs a un passo dalle finali
- 00:15 DirettaSerie B, 35ª giornata / Risultati e la classifica aggiornata
- 00:00 VideoDjurgarden-Chelsea 1-4: gol e highlights
- 00:00 VideoBetis Siviglia-Fiorentina 2-1: gol e highlights