Primavera, Baby Dea ancora beffata nel finale: il Cagliari s’impone di misura

L’amarezza del finale colpisce ancora l’Atalanta, che a Zingonia cede 0-1 al Cagliari proprio nei minuti decisivi. Come accaduto nella scorsa giornata contro la Cremonese, i ragazzi di Giovanni Bosi vedono sfumare punti preziosi negli istanti conclusivi del match, nonostante una gara giocata su buoni ritmi e con occasioni importanti non sfruttate.

L’equilibrio domina la prima frazione di gioco, con occasioni da una parte e dall’altra. I nerazzurri sfiorano più volte il vantaggio, soprattutto con Cakolli che trova sulla sua strada un miracoloso Cogoni a negargli il gol. Al 46’ la risposta del Cagliari è clamorosa: sugli sviluppi di un corner arriva una traversa centrata dai rossoblù, con Marcolini che sulla ribattuta spreca incredibilmente.

Nella ripresa, la squadra di Bosi parte forte e sembra riuscire a sbloccare la partita con Armstrong, ma il gol viene annullato per fuorigioco. Nonostante la spinta nerazzurra, il Cagliari tiene e poi trova coraggio. Al 79’, il neo entrato Achour sigla il vantaggio sfruttando un assist perfetto di Vinciguerra.

Nel finale di gara, tensione altissima: Fiogbe reagisce a una trattenuta di Pintus e viene espulso, lasciando l’Atalanta in inferiorità numerica nei minuti cruciali. Il forcing finale non basta ai padroni di casa per riequilibrare il match. Finisce così, con il Cagliari che conquista tre punti d’oro per il sogno playoff e l’Atalanta che resta a bocca asciutta, nuovamente beffata allo scadere.