Primavera, le pagelle - Pardel è una saracinesca, Manzoni col fiuto del gol!

PARDEL, voto 7
Doppia salvata su Diao Balde che lo mette in evidenza e mantiene la porta inviolata. Una sicurezza per la retroguardia.

GUERINI, voto 6,5
Un muro difensivo, domina e comanda la retroguardia. Non si fa sorprendere da un avversario di calibro come Henry.

COMI, voto 5
Inizia con sicurezza, ma nella ripresa perde la testa e subisce un'espulsione per doppio fallo su Diao. Una pecca nel suo curriculum.

OBRIC, voto 6,5
In difesa è una certezza, con interventi chirurgici e precisi. La sua azione su Diao nella prima frazione è l'esempio di come un difensore dovrebbe agire.

CHIGGIATO, voto 7
Sfoggia una prestazione da ala offensiva, spingendo e centrando spesso il bersaglio con i suoi cross. Difende con grinta e determinazione.
(dal 87' BORDIGA SV)

COLOMBO, voto 6
Una prestazione sotto tono rispetto agli standard, ma è sempre nel mezzo del gioco, mantenendo l'equilibrio e giocando semplice.

RICCIO, voto 7
Il metronomo del centrocampo. Gestisce il possesso con sapienza, evita il superfluo e recupera palloni fondamentali per la causa.

MANZONI, voto 7,5
Decisivo in avanti con il suo gol, nella ripresa sacrifica per la squadra e difende con passione. Un pilastro per la squadra.

SIMONETTO, voto 6,5
Immenso nel suo impegno, corre per novanta minuti supportando l'azione offensiva e difendendo con grinta.

BONANOMI, voto 6
Non al top ma sempre pericoloso. Serve l'assist vincente a Manzoni, mostrando ancora una volta la sua classe.
(dal 65' TORNAGHI, voto 6)
Si immerge nella mischia con la squadra in inferiorità numerica e dimostra grinta e determinazione, vincendo molti duelli chiave.

VLAHOVIC, voto 5,5
Non è la sua giornata, appare disorientato e non riesce a fare la differenza come di consueto.
(dal 87' JONSSON:SV)

ALLENATORE BOSI (in panchina Zanchi a causa della squalifica), voto 6,5
Nonostante l'assenza dalla panchina, la sua mano si vede. La squadra gioca con cuore e passione, e questa vittoria è fondamentale per risollevare il morale dei giovani e dare una spinta in classifica alla "Baby Dea".