Cesare Prandelli rompe gli schemi e commenta con franchezza la volata per la qualificazione in Champions League, ancora tutta da scrivere a tre turni dalla fine. Cinque squadre racchiuse in pochissimi punti, con sogni e ambizioni che potrebbero stravolgersi da una giornata all'altra. Uno scenario che l'ex tecnico della Nazionale definisce "straordinariamente affascinante", simbolo di un calcio italiano finalmente rivitalizzato.

ATALANTA IRRAGGIUNGIBILE - Nella sua visione della corsa Champions, Prandelli ritiene che l'Atalanta, invece, sia ormai troppo avanti per essere raggiunta: "Dopo la convincente vittoria contro il Monza, la squadra di Gasperini mi pare al sicuro", commenta l'allenatore ai microfoni de La Gazzetta dello Sport, convinto che la Dea sia di fatto già qualificata.

LA SORPRESA BOLOGNA - A sorprendere, però, è il nome che Prandelli indica come squadra più meritevole di accaparrarsi il quarto posto, l'ultimo disponibile per partecipare alla prossima Champions. Non Juve, Lazio o Roma: "Con grande onestà, dico che il Bologna sarebbe la squadra più giusta per ottenere questa qualificazione", sostiene deciso l'ex ct, esprimendo ammirazione per il percorso sorprendente e coraggioso degli emiliani in questa stagione.

LA DELUSIONE JUVENTUS - Ma nella sua analisi, Prandelli non può ignorare la Juventus, indicata da molti come la grande delusione di quest’anno. Per la Signora, restare fuori dalla Champions sarebbe una catastrofe sul piano economico e d'immagine. "L'obiettivo minimo per i bianconeri era la qualificazione europea – osserva Prandelli –. Ora come ora, però, nulla è ancora perduto. Certo, mancare l'accesso alla coppa avrebbe conseguenze pesantissime".

UN MESSAGGIO POSITIVO - Guardando al quadro generale, l'ex commissario tecnico sottolinea come la situazione attuale rappresenti "un segnale incoraggiante per il calcio italiano". La corsa serrata e l'incertezza fino all'ultimo turno dimostrano, secondo Prandelli, che la Serie A sta recuperando terreno e fascino, malgrado "la stanchezza che si nota in molte squadre". "Prima o poi sarà necessario rivedere certi aspetti del calendario per non compromettere la qualità del gioco", avverte infine l'allenatore.

Una Champions ancora tutta da scrivere, dunque, con il Bologna che diventa simbolo di un calcio capace ancora di regalare sorprese e di affermare che, a volte, il merito conta più del blasone.

Sezione: Champions League / Data: Mar 06 maggio 2025 alle 16:46
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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