Parma-Atalanta, il Tardini come una lezione: Juric alla prima trasferta da nerazzurro

Quella del Tardini non è una trasferta qualsiasi. Per l’Atalanta sarà il primo vero viaggio del nuovo corso targato Ivan Juric, chiamato a mostrare come intende affrontare le squadre organizzate ma non di primissima fascia. Di fronte ci sarà il Parma di Carlos Cuesta, 30 anni e filosofia “giochista”: un allenatore che non ama fare barricate e che, soprattutto in casa, preferisce proporre gioco e cercare di sfruttare la superiorità numerica in mezzo al campo.

IL PARMA – I ducali scenderanno in campo con la difesa a tre e il centrocampo a cinque, con Keita davanti alla retroguardia come mediano basso. In avanti, due armi da non sottovalutare: la velocità di Almqvist e la fisicità di Pellegrino, riferimento centrale capace di far salire la squadra.

IL DUBBIO – Come reagirà l’Atalanta? La squadra di Gasperini, negli anni passati, avrebbe difeso altissima anche in trasferta, accettando il rischio del contropiede e scegliendo di togliere subito superiorità numerica in mezzo, avanzando un centrocampista sul regista avversario e i terzini verso la linea di centrocampo. Juric, invece, è un allenatore con un approccio differente: più attenzione alla fase difensiva, meno spregiudicatezza, preferenza per attacchi verticali e organizzazione nelle ripartenze.

I NUMERI – L’Atalanta - analizza Il Corriere di Bergamo - arriva da un 1-1 deludente con il Pisa e oggi dovrà dare segnali di crescita. Il Tardini negli ultimi anni è stato terreno fertile: quattro successi consecutivi e tredici vittorie complessive in 19 trasferte nella scorsa stagione. Un dato che racconta la solidità storica dei bergamaschi lontano da casa.

L’ATTESA – Juric, però, deve ancora plasmare la sua Dea. Il mercato è aperto, con la questione Lookman sospesa, e l’organico non è completo. Quella di Parma diventa quindi una cartina di tornasole importante: capire se la nuova Atalanta saprà gestire squadre organizzate e costruire certezze anche fuori casa.

La partita di oggi non è soltanto la seconda di campionato: è un test tattico per Juric, un banco di prova che dirà molto della sua Atalanta in versione trasferta. E per chi la seguirà dalla tribuna, sarà come assistere a una vera lezione di calcio.