CREMONESE-ATALANTA 1-0

Un dominio evidente, due legni colpiti, occasioni sciupate a ripetizione e, come spesso accade nel calcio, la punizione arriva proprio all’ultimo respiro. È amarissima la sconfitta della Primavera atalantina contro la Cremonese (1-0), maturata al 94’ a Cremona nella 36ª giornata del campionato Primavera 1.

DEA SCIUPONA E SFORTUNATA - La squadra di Giovanni Bosi lascia sul campo tre punti pesantissimi in una partita in cui avrebbe certamente meritato di più. Nei primi 45 minuti l'Atalanta prende immediatamente il controllo del match, mostrando gioco, intensità e occasioni limpide per sbloccare il risultato. All’11’ Fiogbe colpisce una clamorosa traversa dopo un pregevole assist di Cakolli, mentre lo stesso attaccante beninese centra il palo al 34’, stavolta su una conclusione ravvicinata dopo la deviazione della difesa grigiorossa. Oltre ai legni, si contano almeno altre tre chance nitide: Tornaghi e Simonetto non trovano la porta, quest’ultimo fermato anche da un intervento miracoloso di Tommasi.

SECONDO TEMPO TRA RIMPIANTI E BEFFE - Nella ripresa, nonostante la Cremonese cerchi di uscire dal guscio, è ancora la squadra nerazzurra a produrre il gioco migliore. Baldo e Simonetto spaventano nuovamente la porta avversaria senza però riuscire a finalizzare. L'unico vero pericolo per la porta atalantina arriva al 58’ con un gran tiro di Gabbiani, respinto da una super parata di Zanchi. Quando tutto lascia ormai presagire a un pareggio stretto per la Dea, ecco l’amara sorpresa: al quarto minuto di recupero Triacca sfonda sulla destra, mette un pallone perfetto sul secondo palo, e Gabbiani insacca con un pregevole colpo di tacco, firmando l'1-0 definitivo.

OCCASIONE PERSA E RAMMARICO FINALE - Questo ko è il quattordicesimo in stagione per la Primavera nerazzurra, che rimane ferma a quota 46 punti, ancora con due lunghezze di vantaggio proprio sulla Cremonese, ormai salva matematicamente grazie a questa vittoria. Un passo falso amaro per la squadra di Bosi, chiamata ora a reagire rapidamente in vista delle ultime due sfide stagionali contro il Cagliari in casa e, soprattutto, sul campo della Roma capolista.

Un finale amarissimo per una partita dominata, che l’Atalanta aveva in pugno e che invece si è lasciata incredibilmente sfuggire proprio all’ultimo respiro. La sfortuna non basta a giustificare tutto: la lezione di oggi è che, se non si concretizzano le occasioni, il calcio spesso punisce nel modo più crudele possibile.

Sezione: Primavera 1 / Data: Lun 05 maggio 2025 alle 21:02
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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