Quando mercoledì sera la palla ha gonfiato la rete alle spalle del portiere del Genoa, nessuno si è stupito più di tanto per la freddezza del gesto tecnico, quanto per la carta d'identità dell'autore. Honest Ahanor, ormai considerato un elemento fatto e finito dello scacchiere di Palladino, ha confermato di essere un fenomeno di precocità. Il gol dell'ex (dopo quello "sfiorato" e derubricato ad autogol a Napoli lo scorso maggio) non è solo il sigillo sulla qualificazione, ma il biglietto d'ingresso in un club esclusivo: quello dei marcatori più verdi della ultracentenaria storia atalantina.

IL PRIMATO ASSOLUTO, DIFENSORE BABY - I numeri fissano l'istante nella leggenda: a 17 anni, 9 mesi e 10 giorni, Ahanor stabilisce un record specifico che sarà difficile da battere. È diventato ufficialmente il più giovane difensore ad aver mai segnato un gol con la maglia dell'Atalanta. Una statistica che assume ancora più valore considerando il ruolo e la maturità necessaria per interpretarlo a certi livelli, bruciando le tappe in un percorso che lo ha visto esordire tra i grandi appena sedicenne.

SUL PODIO DI COPPA, IN SCIA AI MITI - Allargando lo sguardo alla competizione - va nello specifico L'Eco di Bergamo -, il gol al Grifone piazza Honest sul terzo gradino del podio dei marcatori nerazzurri più precoci in Coppa Italia. Davanti a lui resistono solo mostri sacri di un calcio d'altri tempi: Amedeo Amadei (a segno nel 1938 a 17 anni, 3 mesi e 25 giorni) e Marino Palese (in gol nel 1975). Se si considera la classifica "all-time" di tutte le competizioni, il classe 2008 si piazza al sesto posto assoluto, in una graduatoria comandata dall'unico sedicenne della lista, Hubert Pircher, a segno in B nel lontano 1975.

NEL NUOVO MILLENNIO SOLO DIALLO - Il dato forse più impressionante è la rarità dell'evento nel calcio moderno. Ahanor è, insieme ad Amad Diallo (in gol contro l'Udinese nel 2019), l'unico minorenne ad aver segnato con l'Atalanta nel nuovo millennio. Per trovare altri gol "Under 18" bisogna riavvolgere il nastro di quasi mezzo secolo. Honest si mette alle spalle nomi illustri come Novellini, Fanna e Domenico Morfeo (che segnò da appena maggiorenne), confermando la bontà di un vivaio e di uno scouting che continuano a produrre eccellenze.

CAMARDA E L'EUROPA, I CONFRONTI - Guardando al panorama nazionale della stagione 2025/26, Ahanor è il secondo marcatore italiano più giovane in assoluto, battuto solo per una questione di mesi dal leccese Camarda. Ma il difensore nerazzurro vanta anche un altro primato di precocità legato all'esordio: il suo battesimo in Champions League contro il PSG (a 17 anni, 6 mesi e 25 giorni) lo rende il secondo debuttante europeo più giovane della storia atalantina, subito dietro a Mendicino.

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Sezione: Rassegna Stampa / Data: Ven 05 dicembre 2025 alle 08:00
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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