Il calendario offre sempre un'occasione di redenzione, basta saperla cogliere. La Coppa Italia, spesso etichettata frettolosamente come palcoscenico secondario, rappresenta invece un crocevia fondamentale per chi vive all'ombra dei titolarissimi o sta attraversando un periodo di appannamento. La sfida odierna alla New Balance Arena non è solo un ottavo di finale, ma un esame di maturità per due attaccanti che, per motivi diversi, hanno bisogno di sbloccarsi come l'aria. Nikola Krstovic da una parte, Jeff Ekhator dall'altra: il digiuno dura da troppo tempo e il pomeriggio di Bergamo può trasformarsi nel trampolino di lancio per una nuova stagione.

L'ASTINENZA DEL MONTENEGRINO - I numeri sono impietosi e raccontano di un feeling con la porta smarrito da 73 giorni - documenta La Gazzetta dello Sport -. L'ultima esultanza di Krstovic risale al 21 settembre, una doppietta decisiva contro il Torino che sembrava il preludio all'esplosione definitiva. Da allora, il silenzio. L'ex Lecce, arrivato a Bergamo il 15 agosto dopo aver segnato in Coppa proprio con i salentini, si trova oggi a dover sfruttare ogni minuto concesso da Raffaele Palladino. In un reparto affollato da mostri sacri come Lookman, Scamacca e De Ketelaere, la chance odierna è un treno da non perdere per provare a scalare le gerarchie o, quantomeno, per instillare il dubbio nella mente del tecnico.

EVOLUZIONE TATTICA - Il problema non è solo balistico, ma di adattamento. Passare dal ruolo di terminale unico in una squadra che lotta per la salvezza, dove ogni pallone è tuo, a ingranaggio di una macchina perfetta come la Dea richiede tempo e intelligenza. Quel filo di egoismo necessario in Salento, a Bergamo va smussato per favorire il collettivo. Krstovic si sta applicando, sta imparando a gestire la sfera diversamente, ma ora serve il gol per certificare la crescita e candidarsi ufficialmente al ruolo di "bomber di Coppa", sgravando i titolari nel tour de force su tre fronti.

IL RITORNO DI EKHATOR - Sul fronte opposto c'è una storia altrettanto intrigante. Jeff Ekhator torna sul luogo del delitto, o meglio, della sua prima gioia in Serie A. Fu proprio a Bergamo, nell'ottobre scorso, che il giovane canterano rossoblù trovò la rete in un match per il resto da dimenticare (finito 5-1 per i nerazzurri). Oggi, l'attaccante dell'Under 21 cerca risposte dopo un avvio di stagione complicato da una fastidiosa fascite plantare che lo ha costretto a lasciare il ritiro della Nazionale.

ESAME PER IL MERCATO - Per Daniele De Rossi, che opta per un turnover ragionato, Ekhator è una risorsa da valutare attentamente in vista del mercato di gennaio. Il ragazzo ha colpi da genio, come dimostrato dalla prodezza di tacco contro il Napoli, ma serve continuità. In un Genoa "laboratorio", la sfida della New Balance Arena dirà molto sul futuro del classe 2006: titolarità ritrovata e prestazione di livello potrebbero blindarlo in rossoblù, convincendo il tecnico a puntare su di lui per il prosieguo della stagione.

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Sezione: Rassegna Stampa / Data: Mer 03 dicembre 2025 alle 09:00
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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