Matteo Pessina, una volta protagonista dell'Atalanta, si prepara per un emozionante ritorno a Bergamo con la maglia del Monza. Con l'approccio della gara di domenica, L'Eco di Bergamo offre uno sguardo sulla carriera di Pessina e sulle implicazioni della sua partenza dall'Atalanta.
Nato a Monza e cresciuto nelle file del club biancorosso, Pessina si trasferì al Milan nel 2015, prima di approdare all'Atalanta nel 2017. Da quel momento, il suo ruolo nella squadra di Bergamo si è evoluto. Inizialmente considerato uno dei tanti nel roster nerazzurro, Pessina è poi emerso come un calciatore chiave, contribuendo con dinamismo, versatilità e lucidità. La partenza di Pessina per Monza, dove è attualmente in prestito con obbligo di riscatto, ha rappresentato un cambiamento significativo. Dal 1° luglio, il giocatore di 26 anni taglierà definitivamente i legami con l'Atalanta. Oggi, Pessina riveste un ruolo di leadership nel Monza, incarnando la stella della squadra, grazie anche ai suoi 5 gol e 3 assist in 34 partite. La sua capacità di eseguire i rigori sarebbe stata utile anche all'Atalanta, dato che il club ha avuto qualche difficoltà dal dischetto.
Il brasiliano Ederson è stato scelto come successore di Pessina all'Atalanta. Nonostante un inizio difficile, la società bergamasca spera che Ederson possa alla fine rimpiazzare efficacemente Pessina. Nonostante il cambiamento, Pessina conserva un importante legame con l'Atalanta: è il giocatore nerazzurro con il maggior numero di presenze (14) e gol (4) con la Nazionale italiana.
Domenica, Pessina si troverà di fronte ai suoi ex compagni, in una partita che metterà a confronto il passato e il futuro. Un incontro senza dubbio emozionante, dove un vecchio amico ritorna come avversario.
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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