L’Inter conferma la sua maturità e continua a marciare da candidata allo scudetto. A San Siro, la squadra di Cristian Chivu supera con autorità la Lazio di Sarri per 2-0, agganciando la Roma di Gasperini in testa alla classifica. Una vittoria costruita sulla lucidità, la solidità difensiva e la capacità di colpire nei momenti chiave.

PARTENZA LAMPO: LAUTARO SBLOCCA SUBITO - Nemmeno il tempo di sistemarsi in campo e l’Inter passa. Dopo appena tre minuti, Lautaro Martinez apre le danze: controllo e destro d’esterno su assist perfetto di Bastoni, palla che bacia il palo e si infila alle spalle di Provedel. È il decimo gol in campionato per il capitano nerazzurro, sempre più trascinatore e simbolo di una squadra che gioca con sicurezza e convinzione. L’Inter continua a spingere, alternando fasi di palleggio ragionato a verticalizzazioni improvvise: Barella e Dimarco sono i motori della manovra, mentre la Lazio fatica a uscire dal pressing avversario.

RADDOPPIO FIRMATO BONNY, INTER PADRONA DEL GIOCO - Nella ripresa, la trama non cambia. L’Inter mantiene il controllo, con un baricentro alto e linee sempre corte. Al 62’ arriva il colpo che chiude la partita: Barella inventa, Dimarco accompagna l’azione e serve un pallone perfetto a Bonny, che con freddezza firma il 2-0. La Lazio prova a reagire con Zaccagni, Isaksen e il neoentrato Pedro, ma i tentativi biancocelesti si infrangono contro un muro: Sommer è attento e la difesa, guidata da Acerbi, concede pochissimo. L’unica vera occasione arriva nel finale con Mario Gila, il cui colpo di testa scheggia il palo.

GESTIONE E CONSAPEVOLEZZA - Chivu legge la partita con lucidità: inserisce Zielinski e Pio Esposito per dare energia e profondità. Il polacco trova anche il gol al 68’, ma il VAR annulla per un tocco di mano di Dimarco in avvio d’azione. Poco male: l’Inter continua a gestire con intelligenza, senza rischiare nulla. Nel finale, il pubblico di San Siro applaude una squadra compatta, matura e capace di colpire con precisione chirurgica. Una vittoria pesante che consolida la crescita del gruppo e certifica la continuità di rendimento in campionato e in Europa.

MESSAGGIO AL CAMPIONATO - Con questo successo, l’Inter aggancia la Roma in vetta e manda un segnale chiarissimo alle rivali: la squadra di Chivu c’è, gioca da grande e non intende fermarsi. Difesa solida, centrocampo di qualità e un Lautaro in stato di grazia: la formula è semplice ma vincente.

La sosta arriva al momento giusto, con la Beneamata che può rifiatare e guardare tutti dall’alto, consapevole di essere — oggi più che mai — una candidata credibile per il titolo.

Sezione: Serie A / Data: Dom 09 novembre 2025 alle 23:00
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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