Goran Pandev è arrivato alla ribalta nella nostra Serie A anche e soprattuto per quanto fatto vedere con la maglia della Lazio, prima di vestire anche le maglie di Inter, Napoli e Genoa tra le altre. L'ex attaccante macedone ha svelato alcuni retrocescena relativi alla sua esperienza in biancoceleste, chiusa in rottura totale con la società e in particolare con Claudio Lotito. Queste le sue dichiarazioni a "LaLazioSiamoNoi":

"Con la maglia biancoceleste ho fatto le mie più belle partite. Ho sempre dato il massimo in tutte le squadre in cui ho giocato, ma quei cinque anni e mezzo in cui ero Lazio ho messo in campo le mie prestazioni migliori, soprattutto grazie a Delio Rossi che mi ha fatto diventare un giocatore importante. Lui mi ha dato la possibilità di giocare con continuità, mi ha fatto crescere. In quegli anni ero un giovane in una piazza importantissima, ma grazie a lui mi trovavo benissimo.

C’erano problemi con il mio contratto, non riuscivamo a trovare un accordo per il prolungamento e Lotito decise di non lasciarmi in rosa. Era appena arrivato Ballardini, che non mi convocò per la Supercoppa e ci rimasi male. Avevamo vinto la Coppa Italia, ne ero stato il capocannoniere e quindi non giocare quella Supercoppa mi era dispiaciuto. Quelli erano tutti interessi tra procuratori e presidenti, io ero solo un ragazzo giovane che voleva crescere. Mi dispiace aver lasciato in questo modo la Lazio, perché so di aver dato tutto per questa maglia. Mi fa stare male aver concluso così il rapporto con il popolo biancoceleste. Ogni volta che sono venuto a giocare all’Olimpico mi fischiavano tutti e ci stavo male dato che so quanto ho dato per quella maglia. Volevo rimanere alla Lazio ma per colpa degli interessi di altre persone non è stato possibile. I tifosi non sanno cosa è successo davvero."

Sezione: Serie A / Data: Ven 28 aprile 2023 alle 15:00 / Fonte: sportitalia.com
Autore: Red. TuttoAtalanta.com
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