Supercoppa Italiana, in caso di parità nei 90': niente supplementari, si decide ai rigori

La Final Four di Supercoppa Italiana in Arabia Saudita introduce un elemento di novità che potrebbe rivelarsi decisivo: in caso di parità al termine dei 90 minuti regolamentari, non ci saranno tempi supplementari. La partita andrà direttamente ai calci di rigore. Una decisione presa per rendere la  competizione più rapida e imprevedibile, con una conclusione ad alta tensione che garantisce emozioni fino all'ultimo.

UNA SCELTA CHE ESALTA LA DRAMMATURGIA DEL MATCH
Il regolamento si adatta a un format che punta sullo spettacolo: meno minuti di gioco, ma maggiore adrenalina. Dal punto di vista tecnico, le squadre dovranno dosare le energie senza poter contare su ulteriori 30 minuti per ribaltare il risultato.

I calci di rigore, già soprannominati "la lotteria" dagli addetti ai lavori, diventano il punto cruciale per assegnare il trofeo. Un elemento che potrebbe favorire squadre con portieri abili a neutralizzare i tiri dal dischetto e giocatori esperti sotto pressione.

I PROTAGONISTI DA TENERE D'OCCHIO
Per l’Inter, Sommer sarà l’osservato speciale, portiere abituato a grandi palcoscenici, mentre l’Atalanta si affiderà a Carnesecchi, che ha dimostrato grande personalità nei momenti decisivi. Con l’assenza di tempi supplementari, i tecnici dovranno scegliere con cura i rigoristi e gestire al meglio i cambi, che in una situazione del genere possono rivelarsi determinanti.

La scelta di andare subito ai rigori non solo riduce la durata complessiva delle partite, ma aggiunge ulteriore suspense a ogni semifinale e alla finalissima del 6 gennaio. Una cosa è certa: i riflettori sono puntati su Riad, dove la Supercoppa Italiana promette emozioni senza precedenti.