Uno strappato assegno e un pagamento incompleto rischiano di cambiare il volto del calcio bresciano. Con una mossa decisa, forse definitiva, il Comune di Brescia ha sciolto il contratto di concessione dello Stadio Rigamonti con il Brescia Calcio, dopo che il presidente Massimo Cellino aveva effettuato solo un pagamento parziale degli arretrati. Una situazione già precaria che ora potrebbe spianare la strada a una nuova era: quella della Feralpisalò.

FINE DEI GIOCHI PER CELLINO - La nota ufficiale diramata dal Comune non lascia spazio a interpretazioni: Cellino ha versato soltanto la metà dell’importo richiesto, circa 109mila euro, sufficienti per una sola rata. Non abbastanza per evitare la risoluzione immediata dell’accordo che lo legava al Rigamonti. Il Comune è stato categorico: mercoledì prossimo, 2 luglio, il Brescia dovrà lasciare lo storico impianto cittadino. Una decisione che si preannuncia carica di conseguenze, sia sul piano sportivo che su quello amministrativo.

FERALPISALÒ PRONTA AL SALTO - Con la fine dell'era Cellino al Rigamonti si apre un'autostrada verso Brescia per Giuseppe Pasini e la sua Feralpisalò, che da tempo aspettavano una simile occasione. La società gardesana, sempre più protagonista nel panorama calcistico italiano, potrebbe ora trasferire le proprie ambizioni nel cuore della città lombarda, approfittando di una situazione che rischia di lasciare orfana la storica tifoseria bresciana. Un’opportunità unica che potrebbe segnare una svolta epocale per il calcio locale.

IL COMUNE TIRA DRITTO - L’amministrazione comunale, dal canto suo, assicura massima trasparenza e difesa degli interessi pubblici. Con una nota severa, Brescia ha ribadito che la risoluzione del contratto era inevitabile di fronte al mancato rispetto degli accordi. Ora, con la palla di nuovo tra le mani del Comune, la seduta di Giunta prevista per il prossimo mercoledì avrà il compito di delineare le prossime mosse amministrative. La sensazione è che non ci saranno margini per recuperare la situazione con Cellino: l’attenzione è già proiettata verso nuovi scenari.

UN FUTURO DA SCRIVERE - Adesso il Rigamonti attende un nuovo padrone di casa. La Feralpisalò si candida con forza, mentre il Brescia rischia di trovarsi improvvisamente in cerca di una nuova identità. Una storia iniziata male e finita peggio, che può cambiare drasticamente gli equilibri calcistici della città lombarda.

Brescia si prepara così a vivere giorni decisivi, consapevole che la prossima partita non si giocherà sul campo, ma negli uffici comunali. La posta in gioco è altissima, e l'impressione è che nessuno voglia perdere questa volta.

Sezione: Altre news / Data: Lun 30 giugno 2025 alle 18:21
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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