Silvio Baldini si gode il successo alla sua prima partita sulla panchina azzurra, ma resta lucido nell’analisi. «Queste vittorie vanno accolte con soddisfazione, ma serve un percorso più convincente – ha spiegato – anche io sto imparando che fare il selezionatore è diverso rispetto all’allenatore. Ci vuole pazienza e la capacità di trasmettere fiducia, senza mettere fretta ai ragazzi. Devono capire che siamo una squadra forte e che rappresentiamo un Paese che ha vinto quattro Mondiali».

LA REAZIONE DOPO LO SVANTAGGIO – Baldini ha raccontato la gestione dell’intervallo, quando l’Italia era sotto 1-0: «Non ho mai avuto paura della sconfitta. Ho sorriso e predicato calma, perché l’ansia non porta da nessuna parte. Non è la prima volta che una squadra forte si ritrova in difficoltà nel primo tempo. Nella ripresa, pur senza grande fluidità, abbiamo rimesso le cose a posto».

MARGINI DI CRESCITA – Tra gli aspetti da migliorare, il ct ha individuato un punto preciso: «Il quarto d’ora iniziale non è stato quello che mi aspettavo e dobbiamo lavorare sul giro palla, soprattutto tra centrocampisti e attaccanti. È un aspetto cruciale per crescere come squadra».

PROSSIMA TAPPA – L’Italia tornerà in campo martedì a Bitola, in Macedonia del Nord, per il secondo appuntamento delle qualificazioni europee. Un test subito importante per verificare i progressi e consolidare l’identità del nuovo gruppo.

Sezione: Italia / Data: Sab 06 settembre 2025 alle 08:15
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
vedi letture
Print