L'Inter corre ai ripari, andando a pescare dal mercato degli svincolati per rinforzare la propria porta. Il prescelto da Marotta e Ausilio è Emiliano Viviano, numero 1 classe '85 reduce dall'esperienza alla SPAL negli ultimi sei mesi della passata stagione. A Ferrara Viviano diede il suo contributo con 17 presenze nel girone di ritorno, aiutando la squadra a centrare la seconda salvezza consecutiva. Poi, a fine anno, il rientro formale allo Sporting CP, club proprietario del suo cartellino.

La strana situazione portoghese - Nel giugno del 2018 infatti Viviano era stato acquistato dallo Sporting per volere del nuovo tecnico dei Leao, Sinisa Mihajlovic. Il repentino allontanamento dell'allenatore serbo poco dopo il suo arrivo e i terremoti dirigenziali del club, però, compromisero fin dai primi passi la sua avventura lusitana. Fino alla rescissione dei mesi scorsi, arrivata senza scendere mai in campo (non certo per colpa sua).

La Samp l'ultima esperienza da protagonista - Come detto fu Mihajlovic a convincere lo Sporting ad investire su di lui. Questo perché Viviano aveva impressionato il tecnico serbo nella comune avventura genovese sponda Samp. E a conti fatti quella in maglia blucerchiata è l'ultima avventura duratura e di livello del giocatore: a Bogliasco infatti Viviano è rimasto 4 anni, dal 2014 al 2018, giocando sempre da titolare e collezionando un totale di 115 presenze.

48 ore per prendere una decisione, in un senso o nell'altro. Secondo quanto riportato da Sky Sport Emiliano Viviano è in questi minuti ad Appiano Gentile e sta svolgendo altri test con l'Inter. La società nerazzurra, per l'emittente, si è presa due giorni di tempo per valutare l'ingaggio del portiere di Fiesole, un lasso di tempo in cui il club valuterà al meglio anche le reali condizioni di Handanovic.

Sezione: Calciomercato / Data: Lun 10 febbraio 2020 alle 19:00
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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