Se non puoi battere l'Atalanta, unisciti a lei. Kossounou prototipo perfetto per Gasperini

Come spiegava il detto: se non puoi battere il tuo nemico, allora unisciti a lui. Deve essere scattato un pensiero di questo tipo nella mente di Odilon Kossounou, giovane e forte difensore centrale, nel momento di lasciare il Bayer Leverkusen per accasarsi all'Atalanta, contro cui le Aspirine avevano accusato l'unico dispiacere della scorsa stagione, per loro da sogno, in finale di Europa League.

Sostituito a Leverkusen da Mukiele, ex PSG, Kossounou arriva a Bergamo all'interno di un affare che, se portato a termine con l'acquisto a titolo definitivo a giugno, porterà la Dea a versare circa 30 milioni di euro nelle casse dei tedeschi (ai 5 per il prestito andrebbero ad aggiungersi i 25 del riscatto). Spese di un certo rilievo per i bergamaschi, che però sperano di essersi assicurato il prototipo del giocatore perfetto per il calcio secondo Gasperini: alto oltre uno e novanta, abbina al fisico da roccia di granito la velocità di un fulmine e una certa capacità di saper leggere in anticipo le situazioni, dote che rischia di renderlo imprescindibile agli occhi del Gasp. Ventitré anni ma dalla discreta esperienza internazionale già accumulata (ha oltre venti presenze con la nazionale della Costa d'Avorio), Bergamo lo attende con ansia, convinti di aver scoperto e di essersi ritrovati tra le mani l'ennesimo ottimo talento.

LA SCHEDA DI KOSSOUNOU
Nome: Odilon Kossounou Kouakou
Data di nascita: 4 gennaio 2001
Nazionalità: difensore centrale
Ruolo: difensore centrale
Da dove e come arriva: dal Bayer Leverkusen in prestito con diritto di riscatto