Si sta delineando con sempre maggior chiarezza il futuro delle grandi panchine di Serie A, in una girandola di nomi e trattative che rischiano di lasciare qualche big con il cerino in mano. Dopo la conferma di Antonio Conte al Napoli, che ha rispedito al mittente ogni tentazione juventina, la grande protagonista delle ultime ore è diventata la Roma, ormai pronta a ufficializzare Gian Piero Gasperini. Una scelta maturata già da tempo e confermata con fermezza dall'ex tecnico dell’Atalanta, che ha resistito anche all’ultimo disperato assalto della Juventus, decisa a tentare il tutto per tutto con la coppia Comolli-Chiellini.

ROMA BLINDA GASP - Gasperini, del resto, aveva già dato la sua parola ai Friedkin e a Claudio Ranieri, e non ha intenzione di tornare indietro. La sfida romanista lo affascina: un contratto triennale, una squadra ambiziosa e un progetto che punta decisamente in alto. Anche il tecnico, secondo fonti vicine al club, avrebbe rassicurato i Percassi sul fatto che la decisione di lasciare Bergamo sia totalmente personale, assumendosene interamente la responsabilità. Proprio Gasperini potrebbe salutare ufficialmente l’Atalanta con una conferenza stampa nei prossimi giorni, chiudendo con stile un ciclo irripetibile.

JUVE, RITORNO SU PIOLI - Il “no” di Gasperini ha obbligato la Juventus a ripiegare rapidamente su altre soluzioni. L’opzione Igor Tudor non è tramontata, ma il neo d.g. Damien Comolli, supportato dal nuovo stratega Giorgio Chiellini, sta seriamente pensando al ritorno in Italia di Stefano Pioli, attualmente sotto contratto con l’Al-Nassr fino al 2027. Un profilo che piace molto per esperienza, gestione dei giovani e capacità di adattarsi a realtà importanti. Tuttavia, la Juventus dovrà guardarsi dalla concorrenza, in particolare quella dell’Atalanta, che vede in Pioli la soluzione ideale per aprire una nuova pagina dopo nove stagioni targate Gasperini.

ATALANTA TRA MOTTA E PIOLI - A Bergamo, infatti, Stefano Pioli è in cima alla lista dei desideri, ma la società nerazzurra si sta cautelando con un’altra alternativa: Thiago Motta, reduce dall’amara parentesi juventina, potrebbe rappresentare l’opzione migliore per garantire continuità a un progetto tecnico fortemente legato ai principi di gioco gasperiniani. L’ex Bologna piace molto a Percassi, anche se rimane l’incognita sulla sua reazione dopo il recente fallimento torinese.

MANCINI LA CARTA A SORPRESA - Tra i tanti nomi che circolano, spunta anche quello di Roberto Mancini, rimasto finora sullo sfondo. L’ex ct azzurro è da tempo nel radar juventino, un’opzione di prestigio ed esperienza internazionale che potrebbe diventare sempre più concreta nelle prossime settimane.

DOMINO IMPREVEDIBILE - In tutto questo turbinio di nomi, resta infine da tenere d’occhio la situazione della Lazio con Maurizio Sarri e quella della Fiorentina, senza dimenticare la clamorosa ipotesi di un eventuale addio di Simone Inzaghi dopo la finale di Champions. Un vero e proprio effetto domino, in cui la certezza di oggi potrebbe trasformarsi nella sorpresa di domani.

La Serie A vive così uno dei finali di stagione più avvincenti, stavolta non sul campo, ma tra scrivanie e telefoni roventi. Un valzer di allenatori che promette di riscrivere profondamente gli equilibri del nostro campionato.

Sezione: Calciomercato / Data: Sab 31 maggio 2025 alle 12:42
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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