Preziosi incorona Gasperini, ma avvisa la Roma: "Potrebbe essere un rischio"

Una chiamata che non è ancora arrivata, ma arriverà presto. Enrico Preziosi, ex presidente del Genoa, conosce bene Gian Piero Gasperini, e lo promuove senza riserve come allenatore da grande club. Intervistato da Tele Radio Stereo, ha tracciato un ritratto sincero del tecnico, che nelle prossime ore dovrebbe ufficializzare il suo passaggio alla Roma dopo nove anni da protagonista con l'Atalanta.

L’UOMO DEI MIRACOLI – Preziosi non ha dubbi sulla qualità di Gasperini, capace di trasformare squadre e valorizzare giovani talenti: «È sbagliato pensare che Gasperini non sia adatto per Roma. È uno dei migliori allenatori italiani, un uomo che ha trasformato l’Atalanta in una realtà stabile in Europa, creando plusvalenze e portando in Champions una provinciale. È pronto per qualsiasi grande club».

IL RISCHIO ROMA – Ma c’è anche un lato oscuro, secondo Preziosi, che Roma potrebbe evidenziare: «Quando lo proposi all’Inter, trovò uno spogliatoio complicato, che finì per condizionarlo negativamente. A Roma potrebbe succedere la stessa cosa, specialmente se dovessero emergere dinamiche interne complesse. Gasperini ha bisogno di lavorare libero e sereno, altrimenti rischia di andare incontro a problemi. Per questo gli direi, con tutta onestà, di non accettare la Roma».

L’ALLENATORE PERFETTO – Tuttavia, la stima di Preziosi resta altissima: «Il suo calcio è spettacolare, fatto di pressing continuo e intensità. Non guarda mai al nome, ma solo alle qualità e al carattere dei giocatori. Con lui esordiscono ragazzini che diventano stelle: El Shaarawy e Mandragora sono due esempi lampanti. È un vero maestro di calcio».

IL DUBBIO SU RANIERI – Infine, una riflessione critica sul ruolo di Claudio Ranieri come Senior Advisor: «Questo tipo di ruoli ibridi mi lasciano perplesso, perché rischiano di creare conflitti interni e confusione nei ruoli. Le società dovrebbero puntare su chiarezza e semplicità».

Preziosi incorona dunque Gasperini, ma con un avvertimento che la Roma dovrà tenere bene in considerazione: talento e passione ci sono, ma a Trigoria servirà soprattutto equilibrio interno.

Una scommessa affascinante, ma che presenta rischi non trascurabili. Roma e Gasperini lo sanno bene.