I saluti sono stati calorosi, sinceri e inevitabilmente carichi di nostalgia, ma adesso è tempo di guardare avanti. L'Atalanta e Gian Piero Gasperini hanno formalizzato il loro addio dopo nove anni di successi straordinari, e a Bergamo non resta che definire chi sarà il nuovo tecnico. Una scelta fondamentale che si intreccia con il domino delle panchine in Serie A.

IL SALUTO DEL CLUB - Dopo la lettera aperta di Gasperini ai tifosi, è arrivata la risposta ufficiale dell'Atalanta, colma di gratitudine verso un uomo che ha scritto pagine indelebili nella storia nerazzurra: «Non potremo mai ringraziarla abbastanza per le emozioni che ci ha regalato e per le gioie che insieme siamo riusciti a donare ai tifosi. Il legame resterà indissolubile, anche se ora le nostre strade professionali si dividono». Un messaggio che ha chiuso ogni residua ipotesi di ripensamento, dando il via libera definitivo al nuovo corso.

STAFF: CHI PARTE E CHI RESTA - Gasperini porterà con sé i fedelissimi Gritti, Borelli e Trucchi, pronti a seguirlo alla Roma, mentre Raimondi e il preparatore dei portieri Biffi potrebbero restare a Bergamo. Tutto - scrive L'Eco di Bergamo -, però, dipenderà anche dalle scelte dei nuovi allenatori, sia in giallorosso che in nerazzurro.

IL PUNTO SULLA PANCHINA - Per l'Atalanta, questa settimana si preannuncia cruciale. Il nome più caldo resta Thiago Motta: giovane, brillante, dal gioco moderno e offensivo, apprezzato anche per la continuità tattica rispetto a Gasperini. In parallelo resiste con forza Stefano Pioli, tecnico d'esperienza che porterebbe solidità e flessibilità, con una garanzia aggiuntiva data dalla conoscenza della Champions. Tudor e Palladino sono in seconda fila, più defilati ma comunque tenuti in considerazione, mentre Juric e Farioli sono piste ormai tramontate.

INTRECCI E DOMINO - Quella della Dea, però, non è una corsa solitaria. Fiorentina e Juventus, infatti, sono concorrenti dirette proprio nella caccia a Pioli. Il tecnico, reduce dalla ricca esperienza saudita, sta valutando con attenzione le offerte, e per l'Atalanta potrebbe essere decisivo muoversi rapidamente. Sullo sfondo resta sempre la figura di Tudor, che potrebbe tornare in corsa qualora la Juve decidesse di liberarlo.

SITUAZIONE GENERALE - Al momento, tra le grandi di Serie A, solo Napoli (Conte), Bologna (Italiano), Lazio (quasi fatta per Sarri) e Milan (Allegri) hanno certezze assolute. Inter, Juve, Fiorentina e Atalanta restano invece avvolte dall’incertezza, con i nerazzurri milanesi addirittura pronti a virare su un nome sorprendente se Inzaghi dovesse lasciare.

LA SETTIMANA DECISIVA - Per l’Atalanta la soluzione del rebus-allenatore è imminente: già entro mercoledì potrebbero arrivare novità definitive. La scelta sarà cruciale non solo per programmare il mercato, ma anche per garantire alla squadra e ai tifosi un progetto forte, credibile e ambizioso dopo l'addio dell'uomo che ha reso l'Atalanta una potenza europea.

Gasperini lascia un'eredità pesante, e il suo successore dovrà dimostrare di essere all’altezza di una storia recente irripetibile. La Dea ha bisogno di chiarezza: questa settimana sarà decisiva per scegliere chi guiderà il club nel prossimo futuro.

Sezione: Copertina / Data: Lun 02 giugno 2025 alle 07:30
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
vedi letture
Print