È diventato ormai un duello serrato quello tra Atalanta e Inter per Ademola Lookman. I bergamaschi non ci stanno, alzano la posta e rilanciano con una richiesta che sa tanto di provocazione: "Lookman? Bene, allora Esposito viene da noi". Una risposta secca, come riferito da Sky Sport e come già da diverse ore vi avevamo documentato noi di TuttoAtalanta.com dai tifosi dal Mondo Social, che ha lasciato di stucco i dirigenti nerazzurri, sempre decisi a confermare a tutti i costi il giovane talento.

AUSILIO NON MOLLA - La posizione dell'Inter è stata chiarita senza mezzi termini dal direttore sportivo Piero Ausilio, che prova a smorzare i toni: «Abbiamo presentato la nostra proposta all'Atalanta, ma ora sta a loro. Non siamo qui per scatenare conflitti né tantomeno per forzare la mano. Lookman ci piace, lui gradirebbe venire a Milano, ma vogliamo rispettare i tempi e soprattutto un club amico come quello bergamasco».

MURO CONTRO MURO - Nonostante i toni pacati delle dichiarazioni, a Bergamo la mossa nerazzurra è stata interpretata diversamente. L'offerta avanzata dall'Inter, 40 milioni in prestito con obbligo di riscatto, è stata ritenuta «assolutamente insufficiente», se non addirittura «irrisoria», vista la valutazione fatta dai Percassi, che considerano Lookman il miglior giocatore in rosa e ne valutano il cartellino non meno di 50 milioni di euro.

LA PROVOCAZIONE - Così, la contro-richiesta di inserire nell’affare il gioiello Pio Esposito è sembrata una risposta forte e chiara: un messaggio diretto e provocatorio, volto forse a far capire che l'Atalanta non intende subire passivamente il pressing dell’Inter e del giocatore, che avrebbe già trovato un’intesa economica quinquennale da 4 milioni a stagione con il club di Viale della Liberazione.

SITUAZIONE INCANDESCENTE - Lo scambio di battute non lascia spazio a dubbi: la trattativa è entrata in una fase calda e delicata. Ora la palla torna all’Inter, che deve decidere se alzare l’offerta o rischiare di far saltare tutto. Di certo c’è solo che tra Atalanta e Inter, per Lookman, si preannuncia una battaglia a colpi di milioni e di nervi.

Una cosa è certa: questa vicenda non finirà presto e, comunque vada, lascerà il segno tra Bergamo e Milano.

Sezione: Primo Piano / Data: Sab 19 luglio 2025 alle 00:30
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
vedi letture
Print