Serse Cosmi non è mai stato uno da giri di parole, e al Festival del calcio italiano di Arezzo ha rispettato la sua fama, sganciando dichiarazioni destinate a far discutere. Nel mirino del tecnico umbro c'è Mateo Retegui, capocannoniere della scorsa Serie A con l'Atalanta e prossimo a trasferirsi in Arabia Saudita con un contratto stellare.

IL CALCIO DI OGGI, UN MONDO FOLLE - Cosmi non risparmia critiche dure al mercato moderno, definendolo «completamente stravolto» dalle offerte fuori mercato provenienti dal Medio Oriente. Per il tecnico, certe operazioni non hanno più logica e rischiano di snaturare il gioco stesso. La scelta dell'Al Qadsiah di pagare Retegui 20 milioni l'anno viene presa come esempio estremo: secondo Cosmi, vent'anni fa una cosa simile sarebbe stata impensabile, anche per giocatori di ben altro calibro.

IL PARAGONE CON IL PASSATO - Nella sua analisi provocatoria, Cosmi confronta l'attuale bomber della Serie A con gli attaccanti della sua epoca, sottolineando che il livello qualitativo del calcio italiano, oggi, è nettamente più basso. «Io ho allenato gente come Miccoli, Bazzani, Vryzas al Perugia – sottolinea ai microfoni del Corriere della Sera – e giocatori come loro oggi sarebbero intoccabili in qualsiasi squadra. Retegui all'epoca non avrebbe trovato spazio nemmeno in una delle diciotto squadre della massima serie».

LA STILETTATA SU HUBNER - Ma il vero affondo Cosmi lo riserva per il finale, mettendo sul tavolo il nome di Dario Hubner, capocannoniere di altri tempi, simbolo di un calcio che forse non esiste più. «Qualcuno dice che Retegui è stato capocannoniere – ironizza Cosmi – ma anche Hubner lo è stato, e vi posso assicurare che Hubner era cento volte più forte di lui. Non scherziamo, il calcio vero era un'altra cosa».

UNA PROVOCAZIONE CHE FA RIFLETTERE - Quella di Cosmi è chiaramente una provocazione, ma solleva interrogativi scomodi e necessari su un calcio che sembra aver perso il contatto con le proprie radici. Tra nostalgie e nuove realtà, resta la certezza che certe parole non passeranno inosservate.

Sezione: Interviste / Data: Ven 18 luglio 2025 alle 18:40
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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