Simone Tiribocchi, ex centravanti dell'Atalanta e oggi opinionista sportivo, è tornato a parlare della gestione nerazzurra dell'attacco, soffermandosi in particolare sulla cessione definitiva di Roberto Piccoli al Cagliari. Una scelta che, secondo lui, potrebbe rappresentare un’occasione mancata per la Dea.

PICCOLI DA 30 MILIONI – Tiribocchi non ha usato mezzi termini: «Personalmente, con la partenza di Retegui, avrei puntato decisamente su Piccoli. Secondo me vale tranquillamente 30 milioni di euro». Un endorsement importante per l'attaccante bergamasco, che lascia intendere quanto il giocatore fosse apprezzato da una parte significativa della critica.

LA SCELTA STRANA DELLA DEA – Per Tiribocchi - intervenuto a TuttoCagliari.net -, resta incomprensibile il motivo per cui Piccoli non sia mai riuscito a trovare spazio in prima squadra con continuità: «La gestione di Piccoli da parte dell'Atalanta mi lascia perplesso. È sempre stato mandato in prestito, mai realmente valorizzato. Da una società attenta come quella nerazzurra, sinceramente non me lo aspettavo».

IPOTESI RAPPORTI PERSONALI – L’ex attaccante apre poi un ulteriore interrogativo: «Non so se dietro a questa scelta ci fossero problemi personali con l'allenatore o con l'ambiente, non possiamo saperlo con certezza. Certo è che un giocatore del genere avrebbe meritato almeno una vera occasione per dimostrare le sue qualità».

La cessione definitiva di Piccoli al Cagliari diventa quindi, agli occhi di Tiribocchi, non solo un semplice affare di mercato, ma una scelta che potrebbe lasciare rimpianti a Bergamo. Una critica elegante ma netta, che ora mette pressione ai nerazzurri: sostituire Retegui sarà una missione delicata, e l’ombra di Piccoli rischia di essere più lunga del previsto.

Sezione: Interviste / Data: Sab 12 luglio 2025 alle 17:13
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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