Firenze sogna un ritorno romantico. Stefano Pioli, primo nome sulla lista del presidente Commisso, potrebbe essere vicino al clamoroso rientro sulla panchina viola. Ma la strada verso il Viola Park non è ancora completamente sgombra. Pioli, infatti, tentenna: c'è l'Atalanta che lo stuzzica con la Champions League, e la Juventus pronta a giocare la carta dell'ambizione. Ecco perché, al momento, è ancora tutto in bilico.

LA MOSSA DEI VIOLA - La Fiorentina si è già mossa concretamente, offrendo all’allenatore emiliano una proposta chiara e immediata. L’intenzione del club è di non perdere tempo e regalare alla piazza un tecnico amato, che in città ha lasciato un pezzo di cuore. Un tentativo deciso, per riportare Pioli dove l’avventura era finita bruscamente con le dimissioni amare di quattro anni fa. Firenze vuole riprendersi Pioli, e Pioli ci sta pensando seriamente.

IL RICHIAMO DELLE BIG - Tuttavia, il tecnico non ha ancora detto sì. Le sirene bergamasche e torinesi risuonano insistenti nelle orecchie di Pioli: da un lato l'Atalanta, con un progetto stimolante e una vetrina prestigiosa come la Champions League; dall’altro la Juventus, che dopo aver inseguito Conte e Gasperini, sta seriamente valutando l'ex tecnico rossonero per rilanciarsi ad altissimi livelli. Il fascino delle big, insomma, non è da sottovalutare.

IL FATTORE EMOTIVO - A favore della Fiorentina - scrive Il Corriere Fiorentino - però, c’è l’elemento sentimentale, spesso decisivo per Pioli. Firenze è per lui una seconda casa, una piazza che conosce benissimo e in cui si è sempre sentito amato e apprezzato. Proprio l’occasione di riscrivere la fine della sua storia in viola, cancellando il ricordo delle dimissioni dolorose, potrebbe convincerlo a mettere da parte offerte economicamente e sportivamente più attraenti.

PIANO B VIOLA - Commisso, però, non resta con le mani in mano. Se il sogno Pioli dovesse sfumare, le alternative sono già pronte: Marco Baroni e Francesco Farioli sono i nomi più caldi. Baroni, fiorentino doc, piace per solidità e concretezza, nonostante un finale complicato alla Lazio. Farioli, invece, rappresenta la scommessa intrigante: giovane, brillante, capace di riportare l’Ajax a livelli competitivi dopo anni bui, anche se il titolo è sfumato clamorosamente.

UN BIVIO CRUCIALE - Per Pioli e la Fiorentina, dunque, questi giorni saranno decisivi. In ballo non c'è solo il destino di un tecnico, ma l'identità stessa della squadra viola. Firenze aspetta con ansia una risposta, sapendo che un sì di Pioli potrebbe ridare entusiasmo e orgoglio a una tifoseria che non ha mai smesso di sognare.

Ora tocca a Pioli decidere se ascoltare il cuore viola o il richiamo della gloria europea. Una scelta di passione o di prestigio? La palla è nelle sue mani.

Sezione: Le Altre di A / Data: Dom 01 giugno 2025 alle 13:46
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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