L’Inter è a un passo dal bivio più importante degli ultimi anni. Dopo la pesante sconfitta contro il PSG nella finale di Champions League, il futuro della panchina nerazzurra è appeso a un filo sottilissimo chiamato Simone Inzaghi. Martedì 3 giugno, infatti, l’allenatore incontrerà la dirigenza nerazzurra per comunicare la propria decisione definitiva: restare o salutare definitivamente Milano.

INZAGHI INDECISO – La società ha già fatto la sua parte. Marotta ha ribadito apertamente di voler proseguire con Inzaghi, ritenuto il profilo ideale per mantenere competitiva la squadra. Tuttavia, la tentazione economica proveniente dall’Arabia Saudita, con un’offerta monstre di 25 milioni all’anno da parte dell’Al-Hilal, potrebbe far vacillare definitivamente l’ex tecnico laziale.

LE ALTERNATIVE – L’Inter, però, non si fa trovare impreparata. In caso di addio, Marotta e Ausilio hanno già sondato due profili di altissimo livello: Roberto De Zerbi e Cesc Fabregas. Per De Zerbi, attualmente alla guida del Marsiglia, la trattativa potrebbe essere agevolata da una clausola rescissoria di 6 milioni di euro, cifra che l’Inter conta di negoziare. Fabregas, invece, è legato al Como da un rapporto forte, ma sarebbe attratto da un progetto che gli consentirebbe di esprimere il suo calcio propositivo e offensivo, a patto di garanzie tecniche concrete.

CHIVU FUORI GIOCO – L’ipotesi Chivu, inizialmente ventilata, è stata definitivamente scartata dalla dirigenza nerazzurra. Il club vuole un profilo esperto e consolidato, capace di gestire una stagione cruciale per la ricostruzione della rosa.

MILANO IN ATTESA – A poche ore dall’incontro decisivo, Milano trattiene il fiato. La palla è completamente nelle mani di Inzaghi, che nelle prossime ore scioglierà ogni riserva. Sarà addio o rilancio definitivo?

La risposta è imminente, l’Inter aspetta con il futuro già pronto a cambiare faccia.

© foto di www.imagephotoagency.it
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Sezione: Le Altre di A / Data: Lun 02 giugno 2025 alle 23:49
Autore: Lorenzo Casalino / Twitter: @lorenzocasalino
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