La Roma volta pagina, e lo fa affidandosi a Gian Piero Gasperini, l’uomo dei miracoli bergamaschi. Dopo quasi un decennio di gloria a Bergamo, l’allenatore piemontese si appresta ad aprire un nuovo ciclo nella Capitale, con obiettivi prestigiosi e sfide di non facile gestione.

NUOVO CORSO A TRIGORIA - Archiviata definitivamente la sua lunga era nerazzurra, Gasperini arriverà nei prossimi giorni a Roma per firmare il contratto triennale con cui i Friedkin gli affidano la guida tecnica della squadra. Sul tavolo un ingaggio da circa 5-6 milioni netti a stagione, cifre importanti che testimoniano la volontà di puntare con decisione sulla sua figura. Il primo appuntamento ufficiale sarà fissato a metà luglio, con il raduno della squadra a Trigoria. Confermata, come da tradizione recente, la fase estiva in Inghilterra, presso il centro federale di St. George’s Park. Resta da definire, invece, il calendario delle amichevoli pre-stagionali, vista anche l’incertezza che caratterizza molte squadre di Serie A alle prese con nuovi allenatori.

LA SFIDA PERSONALE - Gasperini arriva alla Roma con un bagaglio tecnico di prim’ordine ma anche con ambizioni personali significative. Tra i suoi obiettivi c’è quello di guidare il club di Trigoria al ritorno in Champions League dopo sei anni di attesa, e di scalare una classifica particolare: quella degli allenatori con più presenze in Serie A. Attualmente fermo a quota 599 gare, il tecnico punta infatti a superare quota 635, numero che lo metterebbe alla pari di una leggenda romanista come Nils Liedholm.

MEDIAZIONE NECESSARIA - Nonostante il valore tecnico dell'allenatore non sia in discussione, Gasperini dovrà affrontare qualche diffidenza ambientale, più legata al suo carattere e al suo passato recente che alla sua preparazione sul campo. Per questo sarà cruciale la presenza di Claudio Ranieri, figura chiave nel ruolo di consulente dei Friedkin e ponte ideale tra il tecnico piemontese e la piazza romana. L’ex allenatore giallorosso, amato dalla tifoseria, avrà il delicato compito di facilitare il dialogo e creare un clima di fiducia attorno al nuovo progetto tecnico, che prevede anche la costruzione di una struttura di lavoro moderna e funzionale, una sorta di nuova "Zingonia" alle porte della Capitale.

ROMA ATTENDE - Intanto Gasperini ha trascorso qualche giorno a Parigi, godendosi un po’ di relax sugli spalti del Roland Garros prima della sfida impegnativa che lo attende. I tifosi romanisti guardano con attesa, ma anche con qualche perplessità, al futuro. La città è pronta ad abbracciare un progetto ambizioso e innovativo, ma la risposta definitiva arriverà soltanto dal campo.

Gasperini alla Roma non è solo una scelta tecnica: è una sfida intrigante, carica di fascino e rischi. E proprio per questo, forse, ancora più affascinante.

Sezione: Le Altre di A / Data: Mar 03 giugno 2025 alle 14:30
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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