Non c'è solo il casting per il nuovo allenatore ad agitare le giornate dell’Atalanta. A Bergamo è scattata l’ora delle grandi decisioni, tra riscatti obbligati, trattative complicate e rinnovi importanti. Si delineano così le prime certezze e qualche inevitabile addio.

RISCATTI OBBLIGATI - Il primo punto fermo riguarda due giocatori che resteranno sicuramente nerazzurri - fa il punto L'Eco di Bergamo -: Samardzic e Brescianini. Per entrambi, le condizioni che obbligavano l'Atalanta all'acquisto definitivo sono state pienamente rispettate, rendendo così automatico il riscatto. Se per Brescianini il traguardo era già praticamente scontato da tempo, per Samardzic la certezza è maturata recentemente, blindando il talento serbo a Zingonia.

CASI APERTI - Molto meno definita è invece la situazione relativa a Posch e Kossounou. L’austriaco arrivato dal Bologna non convince pienamente, tanto che il club sta pensando seriamente di restituirlo, pur dovendo pagare una penale di un milione. Un possibile colpo di scena potrebbe però arrivare con Thiago Motta, che, se dovesse diventare il nuovo tecnico, potrebbe chiedere di trattenerlo. Diverso il discorso per Kossounou: l’Atalanta vuole confermarlo, ma i 25 milioni richiesti dal Bayer Leverkusen sono troppi, specialmente dopo il lungo infortunio subito dal difensore ivoriano. Su di lui c’è anche la Roma di Gasperini, ma al momento tutto dipende dalla Dea, che proverà fino all'ultimo a ottenere uno sconto.

RITORNI E ADDII - C’è poi il fronte opposto, quello dei prestiti in uscita. L’Atalanta aspetta notizie dal Cagliari per Piccoli e Adopo, ma il club sardo punta a uno sconto sui 16 milioni complessivi richiesti: possibile un accordo soprattutto per Adopo. Più complicati invece i casi di El Bilal Touré, Bakker e Godfrey, che rientreranno a Zingonia senza molte speranze di permanenza. Da valutare infine i giovani Bonfanti e Cittadini, che torneranno rispettivamente da Pisa e Frosinone e potrebbero trovare spazio altrove.

IL NODO MUSSO - Particolare attenzione va riservata al portiere Juan Musso, che l’Atletico Madrid non vuole riscattare definitivamente ma vorrebbe trattenere almeno fino al Mondiale per club. Al momento manca l’accordo, e la situazione resta congelata in attesa di sviluppi.

RINNOVI E PARTENZE ECCELLENTI - Sul fronte rinnovi, invece, arrivano conferme: Zappacosta sarà confermato grazie all’opzione di prolungamento fino al 2026, Francesco Rossi va verso la permanenza, e soprattutto Mario Pasalic è sempre più vicino al rinnovo. Dopo un lungo tira e molla, il croato resterà nerazzurro nonostante la tentazione di seguire Gasperini alla Roma. Per un Pasalic che resta, ci sono Toloi e Cuadrado che salutano: il capitano ha preferito cercare nuovi stimoli altrove, mentre il colombiano non rinnoverà. Già partito Rui Patricio, ufficializzato dall’Al-Ain per il Mondiale per club.

Sezione: Calciomercato / Data: Gio 05 giugno 2025 alle 03:00
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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