Atalanta, occhi sul gioiello giapponese Keita Kosugi

L’Atalanta guarda al futuro e lo fa puntando con decisione su Keita Kosugi, terzino sinistro giapponese classe 2006 in forza al Djurgarden. Il giovane esterno mancino, seguito attentamente dal club bergamasco, si è messo in grande evidenza nell’ultimo anno, attirando l’interesse di diversi club europei.

PROFILO IDEALE – Cresciuto nel settore giovanile dello Shonan Bellmare, Kosugi si è trasferito in Svezia nel marzo 2024, dove in una sola stagione ha collezionato 30 presenze di alto livello. Giocatore dotato di grande corsa, sacrificio e qualità tecnica, è capace di fornire assist precisi e trovare con regolarità la via del gol. Qualità che lo rendono perfetto per il tipo di calcio proposto storicamente dalla Dea.

PARAGONE PRESTIGIOSO – Secondo l’osservatore Marco Palma, intervenuto su TMW Radio durante il programma Maracanà, il giovane Kosugi per caratteristiche ricorda Angeliño della Roma. Un paragone importante, che sottolinea le sue grandi potenzialità in fase offensiva, unite a un’ottima applicazione difensiva.

COSTO ACCESSIBILE – Attualmente valutato circa 5 milioni di euro, Kosugi rappresenta un investimento sostenibile e di grande prospettiva per l’Atalanta, che da sempre punta sulla crescita dei giovani talenti internazionali.

PROSPETTIVA AZZURRA – Intanto, Kosugi si è già affermato in patria: è titolare nella nazionale Under 19 del Giappone e considerato uno dei migliori prospetti emergenti del calcio nipponico.

L’Atalanta ha già avviato i primi contatti e valuta l'affondo: Zingonia potrebbe presto accogliere una nuova perla internazionale, pronta a esplodare nel calcio europeo.