Una chiamata di John Elkann ha rimesso Igor Tudor in pole position per la panchina della Juventus. Nonostante le voci insistenti sul possibile addio del tecnico croato, il numero uno di Exor ha voluto rassicurarlo personalmente sul ruolo centrale che potrebbe ricoprire nel nuovo progetto bianconero. Tudor, atteso oggi alla Continassa per preparare il Mondiale per Club, ha percepito chiaramente il messaggio: la società vuole dargli ancora fiducia.

L’INCONTRO CON COMOLLI – A confermare ulteriormente la volontà della proprietà - scrive La Gazzetta dello Sport - è l’arrivo di Damien Comolli, nuovo direttore generale, che da mercoledì lavorerà al fianco di Maurizio Scanavino e Giorgio Chiellini, promosso al ruolo di "Director of football strategy". Nei prossimi giorni Tudor e Comolli si incontreranno per conoscersi: un faccia a faccia fondamentale che potrebbe segnare in modo definitivo il destino del tecnico. Se i due troveranno l'intesa, l'ex difensore potrebbe davvero restare a Torino, almeno fino al 2026, anno di scadenza naturale del suo contratto.

PIOLI E LE ALTERNATIVE – Se l’incontro non dovesse dare le risposte attese, la Juventus ha comunque già valutato altre soluzioni: il nome più quotato resta quello di Stefano Pioli, in attesa di liberarsi dall’Al-Nassr. Tuttavia, al momento, Elkann ha chiaramente espresso la preferenza per la continuità tecnica, dopo una stagione tormentata da cambi in panchina e risultati altalenanti.

LA RIVOLUZIONE DIRIGENZIALE – L’arrivo di Comolli segna il primo tassello di un’importante ristrutturazione interna che segue gli addii di Francesco Calvo (direzione Aston Villa) e di Cristiano Giuntoli, ancora in trattativa per la risoluzione del suo contratto. In corsa per il ruolo di direttore sportivo resta Ricky Massara, mentre per lo scouting la scelta sembra orientata su Matteo Tognozzi, ex Granada e già conoscitore del mondo Juve.

CHI PARTE E CHI RESTA – Il Mondiale per Club negli USA diventa una vetrina cruciale non solo per Tudor, che si giocherà la riconferma definitiva, ma anche per la Juventus che vuole tornare competitiva ai massimi livelli internazionali. Elkann ha voluto far sentire chiaramente la propria voce: ora tocca al tecnico croato rispondere sul campo.

La Juve riparte da un dialogo telefonico. Mai come stavolta, una chiamata può valere più di mille parole.

Sezione: Le Altre di A / Data: Lun 02 giugno 2025 alle 08:45
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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