L'addio di Gian Piero Gasperini ha aperto ufficialmente un nuovo capitolo nella storia dell'Atalanta. In queste ore, la dirigenza nerazzurra sta valutando attentamente diversi profili di allenatori, analizzati anche grazie agli approfondimenti tecnici e tattici realizzati dalla Gazzetta dello Sport. Esperienza, stile di gioco, filosofia tattica e capacità di gestire il gruppo. Sotto la lente d'osservazione come possibile successore del Gasp sulla panchina della Dea pro e contro di Alberto Gilardino

Alberto Gilardino è una suggestione romantica che affonda le radici proprio nella scuola Gasperini, assimilata a Genova, dove però non è riuscito a esprimersi appieno, portando a un esonero anticipato dopo pochi mesi. L’ex campione del mondo ha mostrato idee tattiche simili al suo mentore, improntate sulla pressione alta e il gioco propositivo, ma deve ancora acquisire la solidità e l’esperienza necessarie per guidare una realtà così ambiziosa come l’Atalanta.

Per lui potrebbe essere ancora presto: meglio una tappa intermedia in un club meno pressante, dove costruire con calma e acquisire maturità. Perché se la filosofia gasperiniana è certamente nel suo DNA, il contesto nerazzurro richiede oggi qualcosa in più, esperienza e solidità che l’ex rossoblù potrebbe raggiungere, ma probabilmente in un secondo momento.

Sezione: Calciomercato / Data: Lun 02 giugno 2025 alle 07:45
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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