È iniziata ufficialmente ieri la missione Mondiale dell’Italia di Luciano Spalletti, con gli azzurri chiamati a due prove fondamentali per continuare il sogno iridato: venerdì sera, ad Oslo contro la Norvegia, e lunedì 9 giugno a Reggio Emilia contro la Moldova. Due gare che per il CT rappresentano già due finali anticipate, decisive per la qualificazione alla Coppa del Mondo 2026.

SFIDA DECISIVA – Il commissario tecnico azzurro non ha usato mezzi termini nel presentare la trasferta norvegese, definendola apertamente come una partita cruciale: «Siamo consapevoli che a Oslo ci giocheremo buona parte della qualificazione ai Mondiali. Ne abbiamo parlato subito tra noi e sappiamo perfettamente quanto sia determinante questo appuntamento. Non possiamo sbagliare».

CASO ACERBI – A scuotere la vigilia, però, è il caso di Francesco Acerbi: il difensore dell’Inter, inizialmente convocato, ha comunicato allo stesso Spalletti di non voler rispondere alla chiamata della Nazionale. Un episodio che il tecnico toscano ha affrontato con freddezza, senza drammi: «Ho parlato personalmente con Acerbi. Mi ha scritto questa mattina dicendomi che preferiva non aggregarsi. Io rispetto le sue motivazioni e guardo avanti con fiducia, ci sono tanti altri calciatori pronti e determinati a dare tutto per questa maglia».

FIDUCIA IN DONNARUMMA – Il ct ha poi elogiato la prestazione in Champions League di Gianluigi Donnarumma, definendolo fondamentale per il futuro della squadra: «Donnarumma ieri ha confermato di essere un fuoriclasse assoluto. Il suo livello ci dà sicurezza, ed è importante avere campioni così per  costruire la nostra squadra».

L’EREDITÀ DELLA FINALE – Spalletti ha anche voluto spendere parole di incoraggiamento per i giocatori dell’Inter, reduci dalla pesante sconfita nella finale di Champions League contro il PSG: «L’Inter ha fatto un percorso incredibile e la finale persa non cancella nulla di quanto di buono ha fatto. Ora per loro è difficile, ma proprio in questi momenti si vede la vera forza di un gruppo. Sarà fondamentale sfruttare questa occasione per ripartire con l’Italia».

LA NORVEGIA FA PAURA – Il CT azzurro non sottovaluta l’avversario, definendo la Norvegia come la squadra più forte della sua storia recente:
«È una nazionale che gioca un calcio offensivo e ha elementi di altissima qualità. Noi dovremo essere perfetti in campo, concentrati e aggressivi, ma siamo pronti a disputare una grande partita».

IL SISTEMA DI GIOCO – Tatticamente, Spalletti non ha escluso modifiche anche a gara in corso: «Abbiamo diverse opzioni. Possiamo giocare a tre o passare a quattro come successo nella ripresa contro la Germania. Abbiamo flessibilità e giocatori in grado di adattarsi a più moduli».

CONVOCAZIONI E FUTURO – Infine, il CT ha chiarito le sue scelte: «Ho convocato 23 giocatori, ma non ho dimenticato quelli rimasti fuori. Penso a Mandragora, Cristante, Mancini. Sono tutti nel progetto, non possiamo convocare ogni volta 30 giocatori, ma nessuno è escluso definitivamente».

Spalletti ora aspetta risposte chiare sul campo. Perché venerdì, a Oslo, la sua Italia si gioca già il futuro mondiale.

L'elenco dei convocati
Portieri: Marco Carnesecchi (Atalanta), Gianluigi Donnarumma (Paris Saint-Germain), Alex Meret (Napoli)
Difensori: Alessandro Bastoni (Inter), Andrea Cambiaso (Juventus), Diego Coppola (Hellas Verona), Giovanni Di Lorenzo (Napoli), Federico Dimarco (Inter), Matteo Gabbia (Milan), Federico Gatti (Juventus), Luca Ranieri (Fiorentina), Destiny Udogie (Tottenham), Davide Zappacosta (Atalanta);
Centrocampisti: Nicolò Barella (Inter), Cesare Casadei (Torino), Davide Frattesi (Inter), Manuel Locatelli (Juventus), Samuele Ricci (Torino), Nicolò Rovella (Lazio), Sandro Tonali (Newcastle);
Attaccanti: Moise Kean (Fiorentina), Lorenzo Lucca (Udinese), Daniel Maldini (Atalanta), Riccardo Orsolini (Bologna), Giacomo Raspadori (Napoli), Mateo Retegui (Atalanta).

Sezione: Italia / Data: Dom 01 giugno 2025 alle 16:00
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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