Mateo Retegui saluta e vola in Arabia Saudita, Ademola Lookman è conteso tra Inter e Atletico Madrid. È in questa delicata situazione che l’Atalanta di Juric si avvicina all’inizio di una stagione fondamentale, con un pesante deficit potenziale: perdere la sua coppia d’attacco significherebbe iniziare il campionato con ben 48 gol in meno.

NUMERI CHE PESANO - Non si tratta di una perdita marginale, ma di una vera e propria emorragia offensiva: 28 reti firmate da Retegui, capocannoniere dell’ultimo campionato, unite alle 20 di Lookman, vero trascinatore della squadra anche in Europa League. Un bottino che insieme rappresenta quasi il 50% delle 106 marcature complessive realizzate dai bergamaschi nelle 52 gare disputate in tutte le competizioni.

NON BASTA SCAMACCA - Gianluca Scamacca è certamente una garanzia in prospettiva, ma le incognite restano numerose. Il centravanti romano arriva infatti da un lungo stop e avrà bisogno di tempo per ritrovare brillantezza e ritmo. Ecco perché la sola presenza di Scamacca non può bastare a tranquillizzare Juric e la tifoseria atalantina. Serve subito un altro attaccante prolifico, capace di garantire gol fin da subito, per evitare di rivivere il “trauma” della scorsa estate.

L’INCUBO DI UN ANNO FA - Già dodici mesi fa, infatti, l’Atalanta aveva affrontato una situazione simile perdendo contemporaneamente Koopmeiners (auto-escluso per forzare il mercato) e lo stesso Scamacca, fermato dall’infortunio. A salvare i bergamaschi fu l’inattesa esplosione di Retegui. Stavolta il rischio di non trovare immediatamente un sostituto efficace potrebbe trasformarsi in un pericoloso deja-vu, un incubo che società e tifosi vogliono assolutamente evitare.

Ora tutto passa dal mercato: la Dea non può permettersi di perdere terreno ancora prima di partire.

Sezione: I numeri / Data: Mer 30 luglio 2025 alle 03:00
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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