Si parte da Lipsia per decifrare il futuro europeo dell’Atalanta. I nerazzurri, guidati ora da Ivan Juric, affrontano oggi il primo test probante contro un avversario di qualità, che evoca ricordi agrodolci e lancia segnali precisi per la stagione alle porte.

UN RICORDO EUROPEO TRA GIOIE E DELUSIONI - La Germania resta terra di grandi ricordi per i tifosi bergamaschi: la trasferta odierna contro il Lipsia (ore 15, diretta su DAZN e 159 tifosi al seguito) richiama la dolorosa eliminazione in Europa League nel 2022, ma anche la trasferta di sabato prossimo a Colonia rievoca una dolce qualificazione in Coppa UEFA di oltre trent’anni fa. Passato e presente si mescolano, offrendo un contesto affascinante per capire dove può arrivare questa squadra.

SCAMACCA, IL GRANDE RITORNO - La principale attrazione di oggi sarà Gianluca Scamacca, pronto a giocare la sua prima vera partita ufficiale dopo il grave infortunio al crociato dello scorso agosto. Il centravanti romano ha fretta di riprendersi quel ruolo da protagonista assoluto che aveva conquistato tra marzo e maggio 2024 in Europa: ritrovare il vero Scamacca aprirebbe nuovi scenari offensivi, indispensabili per le ambizioni atalantine.

GIOVENTÙ IN RAMPA DI LANCIO - Se Scamacca rappresenta una certezza da ritrovare, Ahanor e Kamaldeen Sulemana simboleggiano la freschezza del futuro nerazzurro. Dopo aver ben impressionato contro l’Under 23 a Clusone, i due giovani avranno oggi l’opportunità di mettersi in mostra sul palcoscenico internazionale, offrendo al tecnico Juric preziose alternative offensive.

LIPSIA, TALENTO E TURBOLENZE DI MERCATO - Dall'altra parte, il Lipsia attraversa una fase turbolenta: reduce da una stagione disastrosa, senza coppe europee, vede i suoi talenti più luminosi in uscita. Benjamin Sesko è corteggiato dal Manchester United per una cifra vicina agli 80 milioni, mentre Lois Openda è finito nel mirino dell’Inter dopo le difficoltà nerazzurre per Lookman. Anche Xavi Simons piace al Chelsea, mentre Timo Werner è fuori rosa e il macedone Elmas è ormai prossimo alla partenza. Insomma, una squadra in forte transizione ma comunque temibile.

JURIC, NUOVO CICLO E VECCHIA GUARDIA - Ivan Juric sta plasmando una squadra equilibrata - analizza L'Eco di Bergamo - , che non vuole rompere drasticamente con il passato ma costruire su solide basi già esistenti. I veterani come Djimsiti e De Roon restano fondamentali, specialmente in questa fase di transizione. Il nuovo tecnico, arrivato a Bergamo dopo l’era Gasperini, punta a mantenere solidità tattica, dinamismo e spirito combattivo, caratteristiche imprescindibili per un’Atalanta nuovamente ambiziosa.

PRIME RISPOSTE DAL CAMPO - Anche se il mercato resta aperto e ci si aspettano ulteriori rinforzi in attacco, queste due sfide tedesche serviranno a Juric per avere chiare indicazioni su dove e come intervenire. Più che il risultato, sarà decisiva la capacità della squadra di mostrare subito coesione, adattabilità tattica e voglia di ripartire da protagonisti.
 

Sezione: Altre news / Data: Sab 02 agosto 2025 alle 08:30
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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