Dimenticare Verona, e in fretta. La medicina migliore ha le note dell'inno della Champions League, ma ha anche il sapore dell'urgenza. A Zingonia non c'è spazio per rimuginare sul passo falso del Bentegodi: la macchina nerazzurra si è rimessa in moto immediatamente, con la testa e le gambe già proiettate verso la supersfida di domani sera contro il Chelsea. Alla New Balance Arena arriva un gigante del calcio inglese e Raffaele Palladino sa che per l'impresa serve la versione migliore della sua Dea, quella capace di trasformare la rabbia in energia cinetica.

IL PROGRAMMA, CONTO ALLA ROVESCIA - Il cronometro corre veloce. Dopo la seduta mattutina di ieri, utile a smaltire le scorie del campionato, oggi è il giorno della verità. Alle 16:00 scatta la rifinitura tattica, il momento in cui si sciolgono gli ultimi dubbi. Poi, i riflettori si sposteranno in sala stampa: alle ore 20:00, direttamente dallo stadio, il tecnico parlerà ai media. E non sarà solo: al suo fianco siederà Charles De Ketelaere. Una scelta non casuale: il belga, a segno nel 3-0 contro l'Eintracht, è diventato il talismano delle notti europee e la sua presenza al microfono profuma di investitura per una maglia da titolare.

DIFESA, IL RICHIAMO DEL "GENERALE" - La vera novità di formazione potrebbe arrivare dalle retrovie. Sead Kolasinac scalpita. Dopo aver assaggiato il campo nella ripresa a Verona, il bosniaco si candida prepotentemente per una maglia dal primo minuto. Sarebbe una "prima volta" pesante in questa Champions: finora il difensore ha collezionato solo 16 minuti nella competizione, ma la sua esperienza internazionale e la sua "garra" sono armi che Palladino vuole sfoderare contro la fisicità dei londinesi.

SCELTE TATTICHE, AVANTI COL PESANTE - Chi si aspetta stravolgimenti dopo il ko di campionato potrebbe rimanere deluso. Palladino non è un amante del turnover fine a se stesso e la sensazione che filtra dal quartier generale nerazzurro è quella della continuità. Nonostante la sconfitta, il tecnico sembra orientato a confermare il tridente pesante, affidandosi alla qualità dei suoi interpreti migliori per scardinare la difesa dei Blues. Si va verso la conferma dei titolarissimi, perché contro il Chelsea non si possono fare esperimenti.

INFERMERIA, ANCORA SEMAFORO ROSSO - Le note dolenti arrivano, come spesso accade ultimamente, dall'infermeria. Nessun recupero lampo per Kamaldeen Sulemana: l'esterno è ancora alle prese con le terapie e guarderà i compagni dalla tribuna. Stesso destino per Mitchel Bakker, che prosegue il suo programma di lavoro individuale. Per loro, l'appuntamento con il campo è rimandato.

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Sezione: Primo Piano / Data: Lun 08 dicembre 2025 alle 07:15
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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