L'Italia di Andrea Soncin ha accarezzato l'impresa, l'ha sentita vicina, l'ha vista materializzarsi fino agli ultimi istanti. Poi, però, la favola è sfumata proprio sul più bello. A Ginevra, l'Inghilterra rimonta e passa in finale al termine di una semifinale europea crudele e ricca di colpi di scena, decisa soltanto a un minuto dalla fine dei tempi supplementari.

BONANSEA ILLUDE L'ITALIA - Per oltre un'ora le Azzurre avevano fatto sognare un'intera nazione. Merito soprattutto di Barbara Bonansea, capace di portare avanti la squadra italiana e dare forma concreta a una possibile clamorosa sorpresa. Il suo gol aveva acceso l'entusiasmo del pubblico e fatto tremare le inglesi, campionesse uscenti e favorite assolute.

DOCCIA FREDDA AL 96' - A un passo dal traguardo, quando il successo sembrava ormai cosa fatta, arriva invece la prima mazzata. Nei minuti di recupero, precisamente al 96', è Agyemang a firmare il pareggio inglese, condannando l’Italia ai tempi supplementari e facendo tremare le certezze che fino a quel momento sembravano granitiche.

BEFFA NEI SUPPLEMENTARI - Nei supplementari la tensione cresce e la partita sembra inevitabilmente avviata ai calci di rigore. Al 119', però, ecco il momento decisivo: fallo da rigore, Kelly si incarica della battuta ma Giuliani respinge. L'illusione dura pochi secondi perché proprio Kelly è la più rapida a ribadire in rete la respinta del portiere azzurro. È la rete che decide la gara, l'Italia crolla sotto il colpo e dice addio alla finale.

GRAVINA GUARDA AVANTI - Il presidente della FIGC Gabriele Gravina, subito dopo la partita, ha voluto esprimere il suo orgoglio per le azzurre: «Non si  può che applaudire queste ragazze, che hanno fatto qualcosa di straordinario durante tutto l'Europeo. Questa semifinale rappresenta solo l'inizio: grazie al lavoro di Soncin, l'Italia vivrà molte altre emozioni così».

Finisce così, con un'amarezza difficile da digerire, ma con la consapevolezza di avere compiuto un percorso eccezionale. Questa Nazionale femminile ha dimostrato qualità e carattere, e ora guarda al futuro con fiducia. Non è una fine, ma solo una tappa nel cammino di un gruppo destinato a regalare ancora grandi emozioni al calcio italiano.

Sezione: Italia / Data: Mer 23 luglio 2025 alle 00:05
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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