Non è la coppa più grande, ma luccica come se lo fosse. L'Italia Under 17 sale sul podio del mondo e lo fa scrivendo la storia: mai, nelle sei precedenti partecipazioni, gli Azzurrini erano arrivati così in alto. A Doha, nella "finalina" di consolazione che spesso è la partita più triste, la squadra di Massimiliano Favo trova invece la gloria, piegando il Brasile ai calci di rigore dopo uno 0-0 di sofferenza e tattica. L'eroe di giornata ha i guantoni e gioca nella Primavera del Milan: Alessandro Longoni neutralizza due penalty verdeoro e regala al nostro calcio una medaglia di bronzo che pesa tantissimo per il futuro del movimento.

LA PARTITA, SUPERIORITÀ NON SFRUTTATA - La gara sembra mettersi subito in discesa per l'Italia. Al 14' l'episodio chiave: il centrale brasiliano Vitor Fernandes, già ammonito, commette un'ingenuità clamorosa e lascia i suoi in dieci uomini per oltre un'ora di gioco. Con l'uomo in più, gli Azzurrini prendono il comando delle operazioni e gestiscono il possesso, ma faticano terribilmente a scardinare il muro sudamericano. L'occasione più nitida capita alla mezz'ora sui piedi di Maccaroni, che però calcia fuori di un soffio dopo una bella sponda di Arena. Nella ripresa il copione non cambia: l'Italia, orfana degli squalificati Borasio e Inacio, attacca con continuità ma senza il guizzo vincente, sbattendo contro l'organizzazione difensiva della Seleçao fino al 90'.

LA LOTTERIA DEI RIGORI, LONGONI SHOW - Favo, stratega esperto (già campione d'Europa 2024 con questo gruppo), prepara i rigori con i cambi dell'80', inserendo Iddrisa, Lontani, Baralla ed Elimoghale. Dal dischetto è una battaglia di nervi: Luongo sbaglia, ma Longoni sale in cattedra. Il portiere ipnotizza prima Pacheco e poi Luis Eduardo, stendendo il tappeto rosso per il penalty decisivo. Sul dischetto va Baralla, che non trema: palla in rete e festa grande in campo.

L'ORGOGLIO DI GRAVINA - Immediato il plauso del numero uno della FIGC, Gabriele Gravina, che ha voluto sottolineare il valore di questo gruppo: «Azzurrini straordinari, complimenti a mister Favo e a tutto lo staff. È un bronzo mondiale che vale molto di più per qualità, determinazione e attaccamento alla maglia. Questa è l'ennesima conferma di quanto talento ci sia in Italia: bisogna credere nei nostri giovani». L'Italia chiude il Mondiale con sei vittorie e una sola sconfitta (in semifinale con l'Austria), lasciando il Qatar con una medaglia storica al collo.

IL TABELLINO

BRASILE U17 - ITALIA U17 0-0 (3-4 d.c.r.)

BRASILE U17 (4-3-1-2): Phillipe Gabriel; Pedro Lima, Vitor Fernandes, Da Mata, Souza; Lucas Camilo, Sidney, Dudu; Lorran; Rayan, Kauã Elias.
A disp.: Matheus Corrêa, Pedro Cobra, João Souza, Joao Victor, Matheus Ferreira, Riquelme, Luighi.
All.: Phelipe Leal.

ITALIA U17 (4-3-1-2): Longoni; Marini (80' Iddrisa), De Paoli, Reggiani, Mambuku; Steffanoni (80' Elimoghale), Prisco, Luongo; Arena (80' Lontani); Maccaroni (80' Baralla), Campaniello.
A disp.: Cereser, Nava, Bovio, Pandolfi.
All.: Massimiliano Favo.

ARBITRO: Dahane Beida (Mauritania).

SEQUENZA RIGORI: Prisco (I, goal), Dell (B, goal), Lontani (I, goal), Tiago (B, goal), Luongo (I, parato), Pacheco (B, parato), Mambuku (I, goal), Luis Eduardo (B, parato), Baralla (I, goal)

NOTE:
Espulso: Vitor Fernandes (B) al 14' per doppia ammonizione.
Ammoniti: Marini (I), Sidney (B), Reggiani (I).
Recupero: 3' pt, 5' st.

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Sezione: Italia / Data: Ven 28 novembre 2025 alle 01:00
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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