L’Italia Under 17 continua a riscrivere la propria storia. A Doha gli azzurrini superano il Burkina Faso nei quarti del Mondiale e raggiungono per la prima volta in assoluto una semifinale iridata di categoria. Una vittoria sofferta, sporca, preziosissima, firmata ancora una volta dal talento che sta illuminando il cammino azzurro: Thomas Campaniello, classe 2008.

PARTITA DECISA DA CAMPANIELLO – Subentrato al 70’, l’attaccante dell’Empoli ha impiegato appena dodici minuti per trasformare un match bloccato in una notte da ricordare. Su un rinvio sbagliato del portiere africano, Campaniello ha fiutato l’attimo, anticipato la difesa e infilato il primo palo con freddezza da veterano. Un guizzo che vale la semifinale, il terzo gol consecutivo nella fase a eliminazione diretta dopo la doppietta all’Uzbekistan.

UN TRAGUARDO STORICO – La squadra di Massimiliano Favo, già campione d’Europa nel 2024, continua a stupire. Mai l’Italia U17 era arrivata così lontano in un Mondiale: questa semifinale è un traguardo epocale che conferma il percorso di crescita del gruppo e il valore del lavoro del commissario tecnico. L’organizzazione, la solidità difensiva e i lampi dei singoli stanno costruendo un cammino sorprendente e sempre più ambizioso.

ORA L’AUSTRIA – Il prossimo ostacolo si chiama Austria, altra rivelazione del torneo. Una sfida dal peso specifico enorme: 90 minuti per accedere alla prima storica finale mondiale italiana a livello giovanile e continuare a coltivare un sogno che, giorno dopo giorno, sta diventando sempre più concreto.

L’Italia U17 continua a correre, sospinta dall’entusiasmo, dal talento e dalla personalità dei suoi ragazzi. Campaniello è l’uomo simbolo, Favo l’architetto, il gruppo la forza di un’avventura che non vuole fermarsi.
La semifinale è realtà: adesso manca l’ultimo passo per trasformare la storia in leggenda.

© Riproduzione Riservata

Sezione: Italia / Data: Ven 21 novembre 2025 alle 22:45
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
vedi letture
Print