Dopo giorni di silenzi, tensioni e riflessioni, il Napoli volta pagina. A Castel Volturno Antonio Conte e la squadra hanno finalmente messo le emozioni sul tavolo, guardandosi dritti negli occhi: niente più scie di Bologna, niente più musi lunghi. Solo responsabilità, lavoro e un intento comune: rialzarsi subito.

FACCIA A FACCIA – Per la prima volta dal Dall’Ara, gruppo e tecnico sono entrati nella sala video non solo per analizzare l’Atalanta, ma soprattutto per confrontarsi. Un’ora intensa, diretta, senza alzare la voce ma senza sconti. Conte ha parlato di errori, atteggiamenti sbagliati, mancato spirito di squadra. E i giocatori hanno ascoltato, consapevoli che la soglia di tolleranza si è esaurita: «I bonus sono finiti», aveva detto Antonio dopo Bologna. E ieri lo ha ribadito tra le righe.

IL PESO DEL MOMENTO – Il Napoli, fino a una settimana fa, era primo in classifica. In Champions è ancora dentro, anche se in modalità “ultima chiamata”. Ma ora arrivano tre curve che possono cambiare la stagione: Atalanta, Juventus e Roma. Per ritrovare ritmo e fiducia serviranno cuore, orgoglio, fame: ciò che ha reso speciale lo scudetto della passata stagione, nato quando nessuno lo avrebbe previsto.

RESPONSABILITÀ – Conte ha parlato chiaro: il patto con la città – «Vi renderemo orgogliosi» – nelle ultime settimane non è stato rispettato. E lui per primo si è sentito tradito da sé stesso. Ora però c’è un’altra promessa, silenziosa ma evidente: tornare a essere il Napoli della mentalità feroce. Per farlo, tutti devono smettere di guardare «il proprio orticello».
Si riparte da un principio base del contismo: il noi viene sempre prima dell’io.

GRUPPO E MENTALITÀ – La pausa è arrivata al momento giusto - fa il punto in casa azzurra La Gazzetta dello Sport -. Il confronto è servito a ricordare che senza unità non c’è ambizione che tenga. Conte vuole una squadra compatta, affamata, feroce. Non più frammentata, non più svuotata. E adesso il giudice sarà solo il campo. L’Atalanta, domani, dirà subito se la notte è davvero passata.

NUOVA PARTNERSHIP – Il Napoli gioca anche fuori dal campo un match fondamentale: quello della salute dei bambini. Il club ha siglato un accordo con la Fondazione Valter Longo per promuovere una cultura della longevità sana attraverso educazione alimentare e iniziative nelle scuole. La Campania è una delle regioni più colpite dal problema del sovrappeso infantile (oltre il 43% dei bambini). Una battaglia che la società ha deciso di affrontare con convinzione.

PREVENDITA LENTA – Le previsioni meteo frenano Napoli-Atalanta e Napoli-Qarabag: la prevendita procede a rilento e il tutto esaurito potrebbe arrivare solo in volata. Nessun dubbio invece sulla gara del 7 dicembre contro la Juventus: i primi dati della vendita anticipata – riservata agli abbonati – confermano che il Maradona sarà ancora una volta un catino bollente.

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Sezione: L'avversario / Data: Ven 21 novembre 2025 alle 07:30
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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