La sconfitta contro la Norvegia non ha lasciato solo macerie tecniche ed emotive. Ha prodotto un danno concreto, misurabile e potenzialmente molto pesante: l’Italia è sprofondata dal 9° al 12° posto del ranking FIFA. Un terremoto in piena regola, che oggi ci estromette dalla lista delle teste di serie e proietta gli Azzurri in un Mondiale 2026 decisamente più complicato. Eppure, nelle ultime ore, circola un’ipotesi che potrebbe ribaltare lo scenario.

IL CROLLO – Il ranking aggiornato, pubblicato ieri con qualche giorno d’anticipo, racconta una verità amara - sottolinea La Gazzetta dello Sport -: l’Italia è ora 12ª. L’ultima presenza in Top 10 resisteva da tempo, ma il tonfo con la Norvegia, peggior classificata di noi, ci è costato quindici punti secchi. Risultato: siamo finiti tra le “nazionali calde”, come si diceva una volta nelle hit parade radiofoniche quando si passava appena fuori dalla top ten.

LA SITUAZIONE – Tra le prime 25 squadre del mondo, 22 sono già qualificate al Mondiale. Mancano all’appello solo Italia, Danimarca e Turchia, costrette ai playoff. E proprio il ranking serviva alla FIFA per determinare le fasce del sorteggio degli spareggi. Ora serve per disegnare la griglia della fase finale.

IL SORTEGGIO DI WASHINGTON – Il 5 dicembre, a Washington, la FIFA comporrà i 12 gironi del Mondiale a 48 squadre. A oggi, i criteri sono chiari: 4 fasce da 12 nazionali, classificate integralmente in base al ranking, tranne la prima fascia che ospita anche le tre nazioni organizzatrici (Canada, USA e Messico).

LE FASCE TEORICHE – Così sarebbero oggi i blocchi del sorteggio:
Prima fascia: Canada, USA, Messico, Spagna, Argentina, Francia, Inghilterra, Brasile, Portogallo, Olanda, Belgio, Germania.
Seconda fascia: Croazia, Marocco, Colombia, Uruguay, Svizzera, Giappone, Senegal, Iran, Corea del Sud, Ecuador, Austria, Turchia, Australia.
Terza fascia: Norvegia, Panama, Egitto, Algeria, Scozia, Paraguay, Tunisia, Costa d’Avorio, Uzbekistan, Qatar, Arabia Saudita, Sudafrica.
Quarta fascia: Capo Verde, Ghana, Curaçao, Haiti, Nuova Zelanda, le quattro europee provenienti dai playoff e le due vincitrici degli spareggi intercontinentali.

L’IPOTESI A SORPRESA – Ed è qui che entra in gioco la voce filtrata dall’Inghilterra. La FIFA starebbe valutando la possibilità di promuovere in prima fascia l’europea con il ranking migliore tra le qualificate via playoff. Tradotto: se l’Italia si dovesse qualificare… potrebbe finire tra le teste di serie.

Un ribaltone che cambierebbe radicalmente il Mondiale degli Azzurri, evitando subito Spagna, Francia, Argentina e Brasile.

IL PROBLEMA – La scelta non è scontata. Se la FIFA decidesse di tutelare l’europea con il miglior ranking, a scendere in seconda fascia sarebbe la Germania, che oggi occupa l’ultimo posto utile della prima fascia. E i tedeschi, com’è prevedibile, non gradirebbero affatto.

LE PROSSIME MOSSE – La FIFA deciderà nelle prossime settimane. Oggi, però, l’Italia non può aggrapparsi alle ipotesi. Prima c’è da superare i playoff, evitando di aggiungere un altro capitolo a un decennio di ferite mondiali.

La fotografia è brutale: l’Italia è fuori dalla Top 10, non è testa di serie e rischia un Mondiale in salita. Ma una porta, piccola e stretta, resta aperta: qualificarsi, sperare nella mossa della FIFA e provare a salire su quel treno che oggi sembra lontanissimo. Il resto è inutile discuterlo: per tornare tra le grandi, bisogna prima tornare al Mondiale.

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Sezione: Italia / Data: Gio 20 novembre 2025 alle 09:30
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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