Nel giorno della sua presentazione ufficiale, Raffaele Palladino parla di calcio e di metodo. Non rinnega la lezione di Gasperini, ma rivendica una propria identità tattica: «Non faccio copia-incolla». Il nuovo tecnico dell’Atalanta racconta la sua idea di gioco e il valore del lavoro quotidiano.

Dal punto di vista tattico, cosa dobbiamo aspettarci?
«Non sono un integralista. Mi piace studiare le caratteristiche dei calciatori e trovare il vestito giusto per la squadra, sempre mettendo il gruppo al primo posto. Credo che questa rosa sia stata costruita per giocare con il 3-4-2-1, un sistema in cui credo molto e che ha fatto la storia recente dell’Atalanta. All’occorrenza possiamo passare al 3-4-1-2, con un trequartista e due punte».

Si è visto un approccio molto “fisico” con la squadra, sempre vicino ai giocatori. È una cifra del suo modo di allenare?
«Sì, per me l’empatia è fondamentale. Poche chiacchiere e tanti fatti, ma il rapporto umano viene prima. Amo spingere la squadra, starle addosso, e vedo che i ragazzi recepiscono bene».

L’allenatore napoletano lancia un messaggio netto: «Questa Atalanta deve giocare senza paura, con la mente libera e il cuore pieno. Il resto arriverà con il lavoro».

LEGGI QUI - La conferenza stampa integrale di Raffaele Palladino 

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Sezione: Interviste / Data: Mer 19 novembre 2025 alle 20:40 / Fonte: nostra inviata Claudia Esposito
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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