Opinionista tagliente e osservatore del mercato, Paolo Bargiggia legge il momento del nostro campionato e il posto dell’Atalanta dentro un quadro più ampio. In esclusiva a TuttoAtalanta.com, l’ex Mediaset denuncia ritmo basso, idee povere e diritti tv in caduta, indicando la via per tornare competitivi.

Nel campionato italiano si vedono sempre meno gol e tanti 0-0. Cosa succede?
«La Serie A è un cimitero degli elefanti. Si insiste sugli stessi allenatori, pochi coraggiosi, e si tengono lontani i tecnici visionari. Si gioca piano, troppo tatticismo: da noi si vince prendendo meno gol, non facendone di più. E i diritti esteri valgono dieci volte meno della Premier».

Ceferin dice che il calcio è al limite e non c’è spazio per altre partite: si sta sacrificando lo spettacolo per i ricavi?
«Ceferin (e la Fifa) hanno contribuito a gonfiare i calendari, poi dicono che si gioca troppo. I club non distribuiscono ricchezza come in Premier, si gioca per sopravvivere e aumentano gli infortuni. Il problema non sono solo le partite, è la velocità e l’età media: se prendi tanti over 30, paghi dazio».

Dentro una Serie A che fatica a rinnovarsi, Bargiggia vede per l’Atalanta una “ripresa dignitosa” e un posto in Europa più realistico della Champions: per tornare a stupire servono idee nuove, coraggio e scelte meno autoreferenziali.

LEGGI QUI - L’intervista integrale di Paolo Bargiggia ai microfoni esclusivi di TuttoAtalanta.com

© Riproduzione riservata

© foto di Paolo Bargiggia
Sezione: Interviste / Data: Gio 13 novembre 2025 alle 18:00 / Fonte: Claudia Esposito
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
vedi letture
Print