Un allenatore che crede nei giovani, li ascolta e li mette in condizione di crescere. Così Luca Caldirola descrive Raffaele Palladino, ricordando la rinascita di Daniel Maldini a Monza — una storia che ora potrebbe ripetersi a Bergamo.

A Monza hai giocato con Daniel Maldini, che con Palladino aveva trovato continuità, minuti e autostima. Quanto ha inciso il lavoro del mister sul suo salto di qualità?
«Tanto, perché Palladino è uno che pretende molto, però ti aiuta anche tanto. Con Juric non ha trovato spazio. Palladino lo conosce bene e secondo me, sebbene davanti ci sia anche Lookman, Daniel è sicuramente un giocatore da cui ripartire».

L’arrivo del mister può essere la scintilla giusta per rivederlo protagonista?
«Sì, Palladino saprà toccare le corde giuste per aiutarlo a fare bene e a tornare protagonista. Lui è così: quando sente la fiducia di chi ha intorno, diventa un grande giocatore».

Caldirola non ha dubbi: «Maldini è un talento vero. Con la fiducia e il gioco di Palladino, può diventare una delle sorprese più belle della nuova Atalanta».

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Sezione: Interviste / Data: Mer 12 novembre 2025 alle 18:00 / Fonte: Claudia Esposito
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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