MONTENEGRO-ITALIA 1-4 (p.t. 1-1)
37’ Mrvaljevic (M), 42’ Pisilli (I), 60’ Dagasso (I), 65’ Camarda (I), 74’ Fini (I)

PALMISANI, voto 6
Salvato dalla traversa in avvio, gestisce l’ordinario con sicurezza. Deve intervenire davvero solo nel finale e lo fa con attenzione. Prova pulita. Concentrato.

FORTINI, voto 6
Non ha l’estro di Palestra, ma compensa con corsa, applicazione e letture difensive ordinate. Senza fronzoli ma affidabile. Diligente.

COMUZZO, voto 6,5
Scontro diretto con Perisic quasi sempre vinto: anticipo, corpo, pulizia tecnica. Una gara di attenzione totale che dà sicurezza all’intera retroguardia. Impeccabile.

MANE, voto 7
Bravo a gestire gli spazi larghi, non si fa sorprendere in campo aperto e comanda la linea con personalità. Sempre nella posizione giusta. Solido.

BARTESAGHI, voto 6
Più prudente che brillante: uno scivolone sanguinoso regala il gol ai polacchi, poi si riprende ma non ritrova la stessa lucidità. Discontinuo.

PISILLI, voto 7
Leader emotivo e tecnico. Segna l’1-1 dopo aver divorato un’occasione clamorosa, poi domina la mediana con intensità e qualità nelle scelte. Sa sempre cosa fare con il pallone. Carismatico.

LIPANI, voto 6.5
Tiene compatta la squadra, ordina la pressione e si sacrifica in ogni fase. Partita di equilibrio e intelligenza tattica. Equilibratore.
dal 70’ IDRISSI, SV

DAGASSO, voto 6,5
Fatica nei primi 45’ a trovare ritmo e spazi, ma nella ripresa inventa la giocata che apre la rimonta. Passi in avanti importanti nella gestione del pallone. Ispirato.
dal 85’ FATICANTI, SV

ZEROLI, voto 6
Debutto positivo: cerca la giocata tra le linee, interpreta bene gli spazi e offre un contributo costante alla manovra. Promette. Intrigante.

FINI, voto 8 (il migliore)
Nel primo tempo resta in ombra, poi nella ripresa si accende e cambia il destino della partita: guida l’azione del 2-1, strappa metri con una serpentina irresistibile, serve l’assist per il 3-1 e mette il timbro personale nel finale. È lui il volto della svolta azzurra. Trascinante.

CAMARDA, voto 7
Fisico, tecnica e letture da attaccante già formato. Gioca di sponda, lotta su ogni pallone e alla prima chance utile inventa un gol da centravanti vero. Una presenza dominante. Impressionante.
dal 83’ CISSE, SV

CHERUBINI, voto 6.5
Spostato a sinistra interpreta il ruolo con intelligenza e si trasforma quasi da trequartista nell’azione che manda Dagasso in porta. Uno degli “aggiustamenti” più riusciti. Intuitivo.

ALL. BALDINI, voto 7
Aggressione alta, costruzione pulita, combinazioni interne: l’Italia risponde subito al ko di Polonia mostrando crescita mentale e qualità collettiva. Cambi perfetti, squadra brillante e feroce. Prestazione di livello europeo. Lungimirante.

FINE ARTICOLO
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Sezione: Italia / Data: Mer 19 novembre 2025 alle 00:30 / Fonte: Daniele Luongo
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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