La Roma guarda al futuro partendo dalle sue fondamenta. E le fondamenta hanno due nomi chiari: Bryan Cristante e Gianluca Mancini. La vecchia guardia, non solo atalantina, è tornata più centrale che mai, e ora il club vuole blindarla definitivamente. I rinnovi fino al 2030 sono sempre più vicini, segnando la volontà di costruire attorno ai due leader tecnici e carismatici.

CRISTANTE – Per il centrocampista, arrivato ormai al cuore della sua maturità, l’estensione rappresenterebbe molto più di un atto formale. Cristante è a 32 presenze dall’ingresso nella Top 10 dei giocatori più presenti della storia giallorossa, con Masetti come ultimo scalino da raggiungere. Un obiettivo possibile, quasi naturale, se davvero la Roma lo accompagnerà con un contratto verso il 2030. Un segnale di fiducia e di continuità che lui, per dedizione e rendimento, ha meritato.

MANCINI – Percorso analogo, identico peso specifico. Mancini è ormai da anni uno dei pilastri dello spogliatoio: leadership, presenza, personalità, simbolo di una Roma che non rinuncia mai alla battaglia. Con il rinnovo, il difensore entrerebbe di diritto tra i primi 20 nella storia del club per numero di presenze: gliene mancano solo undici per agganciare Delvecchio. La società vuole farne un riferimento del futuro, non solo del presente.

GLI ALTRI PROFILI – Nella vecchia guardia rientra anche Zeki Celik, in scadenza a giugno. Il terzino turco guadagna circa due milioni e può ancora beneficiare del Decreto Crescita. La Roma sta accelerando, anche perché la Juventus ha messo gli occhi su di lui. Il dialogo è avviato e le sensazioni sono buone: l’accordo sembra più vicino di quanto apparisse poche settimane fa. Più complessa la situazione dei due big della rosa. Dybala e Pellegrini restano al centro del progetto tecnico, ma i loro rinnovi non sono imminenti. A Trigoria valutano con attenzione tutte le variabili, economiche e sportive, e una decisione verrà presa all’inizio del 2026. Saranno mesi decisivi per capire quale sarà l’orizzonte della Roma del domani.

La Roma vuole costruire continuità attraverso i suoi uomini più affidabili - rimarca La Gazzetta dello Sport -. Cristante e Mancini rappresentano identità, appartenenza e stabilità: blindarli fino al 2030 significa definire un perno attorno al quale costruire il resto della rosa. È il primo passo per un futuro che la società vuole più solido, più riconoscibile, più romano.

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Sezione: L'angolo degli ex / Data: Mer 19 novembre 2025 alle 11:30
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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