EINTRACHT FRANCOFORTE-ATALANTA 0-3 (p.t. 0-0)
60' Lookman (A), 62' Ederson (A), 65' De Ketelaere (A)


Nemmeno nei suoi sogni più audaci Raffaele Palladino avrebbe potuto immaginare un battesimo europeo così. Al Deutsche Bank Park non va in scena una semplice vittoria, ma un manifesto di potenza. L'Atalanta travolge l'Eintracht Francoforte con un 3-0 perentorio, maturato in cinque minuti di pura onnipotenza calcistica che hanno annichilito i tedeschi. È il trionfo del "tridente di Dublino", della solidità difensiva e di un gruppo che, quando sente la musica della Champions, si trasforma. Una notte che lancia la Dea verso la qualificazione e regala al suo allenatore la prima, indimenticabile gioia nella coppa dalle grandi orecchie.

GUERRA DI NERVI E SFORTUNA, IL DOPPIO PALO - Il primo tempo è un mix di sofferenza e rimpianti. L'avvio è "diesel", con le due squadre che si studiano e si annullano in un pressing asfissiante. L'Eintracht ai punti sembra preferibile (brivido sulla traversa di Koch), ma è l'Atalanta a costruire le palle gol più clamorose, litigando con la sorte. In trenta secondi succede l'incredibile: Lookman stampa un tiro sul palo, Scamacca raccoglie e colpisce lo stesso legno. Sembra una serata stregata, resa meno amara solo da un intervento prodigioso di Zappacosta che salva su Götze a botta sicura, mandando tutti al riposo sullo 0-0.

HIEN MURO, L'INFORTUNIO DI BURKARDT CAMBIA TUTTO - La ripresa si apre con un'Atalanta più alta e aggressiva, ma che rischia di capitolare subito. Serve un monumentale Hien per negare la gioia del gol a Burkardt. È l'ultimo squillo dell'attaccante tedesco, che poco dopo esce per infortunio: un episodio che spegne la luce dell'Eintracht, incapace da quel momento di trovare riferimenti offensivi. È il segnale che la Dea stava aspettando per azzannare la preda.

L'APOTEOSI IN TRE ATTI, CINQUE MINUTI DEVASTANTI - Scoccata l'ora di gioco, si scatena l'uragano nerazzurro. Al 60' De Ketelaere pennella per Lookman, che di controbalzo spacca la porta per l'1-0. I tedeschi barcollano e l'Atalanta li stende: nemmeno due minuti dopo, Lookman si veste da assist-man per l'inserimento vincente di Ederson. Il colpo di grazia arriva al 65': Scamacca, perseguitato dalla sfortuna, colpisce il suo secondo legno di serata (terzo di squadra), ma sulla ribattuta De Ketelaere cala il tris. Tre gol in cinque minuti che chiudono la pratica con largo anticipo.

GESTIONE E TRIONFO - Il finale è pura accademia. Palladino gestisce le forze con i cambi, la squadra amministra senza patemi e sfiora addirittura il poker con Krstovic. Al triplice fischio è festa grande sotto il settore ospiti: l'Atalanta espugna Francoforte e lancia un messaggio fortissimo all'Europa.

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Sezione: Primo Piano / Data: Mer 26 novembre 2025 alle 22:56
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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